Pasta fresca alla barbabietola
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Medio
- Nota + 30 minuti di riposo
PRESENTAZIONE
Come si prepara la pasta fresca all'uovo fatta in casa? Esistono diversi metodi, trucchi e gusti da realizzare. Oggi vi mostriamo una versione decisamente originale e colorata: pasta fresca alla barbabietola! Si tratta di un impasto a base di farina e barbabietole precotte, con aggiunta dell'uovo per dare più corpo ed elasticità: perfetta per ravioli burro e salvia, sfoglie per lasagne, maltagliati oppure gustose e primaverili tagliatelle alla barbabietola con asparagi. La barbabietola, con il suo vivace color amaranto, è una gustosa tintura al naturale, perfetta per ravvivare impasti dolci, come la deliziosa torta di barbabietola, oppure salati, come il nostro soffice pane con le barbabietole.
Provate altre sfiziose ricette con le barbabietole:
- Pasta con barbabietola e pecorino
- Pesto di barbabietola
- Gnocchi di barbabietola
- Torta salata alla barbabietola
- INGREDIENTI
- Barbabietole precotte 120 g
- Farina 00 320 g
- Uova medie 2
- Semola (per spolverizzare) q.b.
Come preparare la Pasta fresca alla barbabietola
Per preparare la pasta fresca alla barbabietola, scolate la barbabietola precotta per eliminare eventuali liquidi 1. Riducetela in pezzi e raccoglietela in un boccale 2, frullate finemente con il mixer a immersione 3.
Tenete da parte la purea ottenuta 4. Disponete su una spianatoia la farina 5. Per fare più facilmente e precisamente la conca al centro potete aiutarvi con la base di una ciotola 6.
Una volta creato lo spazio 7, versate all’interno la purea di barbabietola 8 e le due uova 9.
Utilizzate una forchetta per iniziare a mescolare gli ingredienti inizialmente senza prendere ulteriore farina 10, poi iniziate man a mano a raccogliere sempre più farina e quando l'impasto sarà sufficientemente asciutto, proseguite a mano e lavorate fino a renderlo liscio e omogeneo, avendo cura di non strapparlo, per non rovinare la maglia glutinica. Se necessario, aggiungete altra farina al bisogno. Una volta ottenuta una palla 11 copritela e lasciatela riposare almeno 30 minuti. Con il tarocco stacca metà dell’impasto 12. (Potete tenere l'altra metà coperta con pellicola così che non si secchi).
Potete stendere con il mattarello o con la macchina tira pasta per realizzare i formati che preferite. Noi abbiamo preparato delle tagliatelle, stendendo con il matterello su una spianatoia cosparsa di semola (o leggermente infarinata). Tirate la sfoglia il più sottile possibile 13, se usate la macchina sfogliatrice arriva al penultimo spessore, spolverate con semola 14 e lasciate seccare per qualche minuto. Pareggiate i bordi per creare un rettangolo 15.
Arrotolate la sfoglia 16 ritagliate dei rotolini da circa 7 mm 17 e formate i classici nidi 18.
Conservazione
Consiglio
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davide8028giovedì 15 febbraio 2024Ciao, purtroppo dopo la cottura la pasta mi ha perso molto colore e risulta un rosino sbiadito brutto da vedere, consigli? Ho sbagliato qualcosa?Redazione Giallozafferanomartedì 20 febbraio 2024@davide8028: ciao! è normale che si perda un po' il colore. Per accentuarlo puoi servirle con un pesto alla barbabietola!
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Sabripippalunedì 06 marzo 2023Ciao posso usare un altro tipo di farina? Se si qualeRedazione Giallozafferanolunedì 06 marzo 2023@Sabripippa: Ciao, ogni farina ha un diverso grado di assorbimento dei liquidi. Per darti un'indicazione precisa dovremmo provare. Quindi possiamo solo dirti di testare e di controllare la consistenza dell'impasto.