
Peperoni in agrodolce
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I peperoni sott’olio sono una conserva molto saporita e semplice da realizzare; per ottenere un risultatato ottimale occorre utilizzare peperoni freschi e carnosi e olio extravergine di qualità.
I peperoni sott’olio sono ideali da servire come gustoso antipasto o come contorno per piatti di carne.
Con la ricetta dei peperoni sott'olio avrete il piacere di portare in tavola i colori e i sapori dell'estate, anche durante la stagione fredda.
Per realizzare i peperoni sott’olio lavate e asciugate i peperoni, poneteli su una leccarda ricoperta di carta da forno e infornateli a 250° per 30 minuti, rigirandoli di tanto in tanto 1: quando la buccia si sarà colorita su tutti i lati, i peperoni saranno pronti. Estraete allora i peperoni dal forno e metteteli in un sacchetto trasparente per alimenti, ben chiuso 2, per 15 - 20 min: questo procedimento, creando umidità all’interno del sacchetto, faciliterà la spellatura dei peperoni. Togliete la pelle dai peperoni 3 e
privateli dei semi e dei filamenti interni 4; infine tagliate i peperoni a listarelle larghe più o meno 1,5 cm 5. Una volta che i peperoni saranno tagliati, procedete ora alla sanificazione dei barattoli e dei tappi, come indicato nelle linee guida del Ministero della Salute riportate in fondo alla ricetta 6.
Dopo aver asciugato i barattoli asciugandoli con un canovaccio pulito che non lasci pelucchi 7, potete iniziare a invasare i peperoni: mettete sul fondo qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio tagliato a metà e qualche foglia di menta e un pizzico di sale 8, poi adagiatevi un primo strato di peperoni. Formate un secondo strato di olio, aglio e menta 9,
aggiungete i peperoni restanti e terminate con foglie di menta, aglio e l'olio di oliva necessario a ricoprire interamente i peperoni 10, avendo però cura di lasciare 1 centimetro di spazio dal bordo del barattolo. Prima di chiudere il vasetto sarebbe opportuno inserire l'apposito pressello di plastica, come quello che vedete in foto 11, utile a tenere i peperoni pressati e costantemente immersi nell’olio (se non disponete di un pressello, potete comunque ometterlo).
Chiudete il vasetto 12 e procedete alla ribollitura dei vasi, ovvero la pastorizzazione, seguendo le indicazioni riportate nelle linee guida del Ministero della Salute citate in fondo alla ricetta.
Al momento di consumare i peperoni sott'olio, potete fare la prova del sottovuoto tirando l'apposita linguetta: se tirandola produce un rumore secco vuol dire che il contenuto si è conservato con il sottovuoto corretto. Al contrario, se tirando la linguetta la guarnizione risulta "molle", significa che non si è creato il sottovuoto correttamente ed è meglio non mangiarne il contenuto. I vostri peperoni sott'olio sono pronti per essere gustati!