Pesce San Pietro con pesche e bietole

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PRESENTAZIONE

Divenuto famoso grazie ad uno dei cooking show più seguiti in America, il San Pietro è una varietà di pesce molto pregiata. Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto poco aggraziato: le sue carni bianche e nobili si prestano a moltissimi tipi di cotture e si abbinano con la maggior parte delle verdure di stagione. Oggi abbiamo scelto di stupirvi con una ricetta un po' insolita: il pesce San Pietro con pesche e bietole è un secondo piatto fresco e ricercato, perfetto da servire durante una raffinata cena estiva. Un abbinamento tutto da scoprire quello che vede insieme la dolcezza delle bietole a costa rossa con la freschezza delle pesche noci, dalla polpa gialla e soda. Un trionfo di sapori gentili che donerà al vostro piatto anche un'interessante nota cromatica. Realizzate anche voi il pesce San Pietro con pesche e bietole, sbalordirete i vostri ospiti con un piatto prelibato ma allo stesso tempo molto semplice da preparare!

Scoprite anche la nostra versione in padella!

INGREDIENTI
Pesce San Pietro ( 4 filetti) 600 g
Bietole rosse 400 g
Cipollotto fresco 100 g
Olio extravergine d'oliva 40 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Pesche noci 130 g
Melissa 3 foglie
Preparazione

Come preparare il Pesce San Pietro con pesche e bietole

Pesce San Pietro con pesche e bietole

Per preparare il pesce San Pietro con pesche e bietole iniziate proprio dalla pulizia di quest'ultime. Eliminate la parte finale dei gambi 1, dividete le foglie a metà 2 e sciacquatele sotto l'acqua corrente 3.

Pesce San Pietro con pesche e bietole

Tagliate il cipollotto a fette 4 e trasferitelo in un tegame dove avrete già versato un filo d'olio 5. Lasciatelo appassire una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto, poi unite le bietole a costa rossa

Pesce San Pietro con pesche e bietole

e coprite con un coperchio 7. Cuocete per una decina di minuti e quando saranno appassite condite con sale 8 e pepe. Proseguite la cottura per ancora un paio di minuti 9, poi tenetele da parte.

Pesce San Pietro con pesche e bietole

Lavate la pesca noce, dividetela a metà utilizzando un coltello 10, eliminate il nocciolo e tagliatela prima a fette spesse 1 cm 11 e poi a cubetti 12.

Pesce San Pietro con pesche e bietole

Trasferite i cubetti in una ciotola capiente 13, e aggiungete le foglioline di melissa, dopo averle sminuzzate con un coltello 14. Condite con sale, pepe e un filo d'olio.

Pesce San Pietro con pesche e bietole

Passate ora ai filetti di San Pietro; è bene non privare i filetti della pelle in modo che non si sfaldino in cottura. Dividete a metà i filetti 16, in modo da ricavare 8 pezzi più piccoli. Scaldate un filo d'olio in un tegame e posizionate i filetti di San Pietro rivolti dal lato della pelle 17, salate a piacere e cuocete per 2-3 minuti in tutto, a fuoco vivace, girando i filetti a metà cottura 18. Quindi spegnete il fuoco.

Pesce San Pietro con pesche e bietole

Se necessario, nel frattempo, scaldate leggermente le bietole a costa rossa prima di impiattare. Dividete nei piatti da portata le biete rosse19, la dadolata di pesche noci 20 e per ultimi i filetti di pesce 21. Il pesce San Pietro con pesche e bietole è pronto da servire!

Conservazione

Si consiglia di consumare il pesce San Pietro con pesche e bietole appena preparato; in alternativa può essere conservato in frigorifero per 1 giorno al massimo. Si sconsiglia la congelazione.

Consiglio

Non riuscite a trovare le biete a costa rossa? Nessun problema! Provate a sostituirle con degli spinaci freschi! Al posto della melissa potete utilizzare del timo limone, oppure potete arricchire il vostro pesce San Pietro con pesche e bietole con la scorza grattugiata di 1 limone.

Curiosità

Il pesce San Pietro, conosciuto anche come "Sampietro" e in Italia come "pesce gallo" o "pesce cetra",  predilige fondali sabbiosi e vive fino a circa 200 metri di profondità prevalentemente nel Mediterraneo e nell'Atlantico Orientale. La caratteristica principale sono due grandi macchie scure al centro dei fianchi del pesce: secondo la leggenda rappresenterebbero le impronte delle dita di San Pietro, il Santo pescatore da cui il pesce prende il nome. Il pesce, una volta preso in mano da San Pietro, avrebbe buttato fuori dalla bocca una moneta utilizzata poi per pagare un pedaggio ai soldati romani per il mantenimento del Tempio.

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COMMENTI3
  • Lucy Van Pelt
    martedì 28 luglio 2020
    si potrebbe usare un'altra specie di pesce? quale?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 28 luglio 2020
    @Lucy Van Pelt: Ciao, puoi provare con il rombo ma dovrai regolarti con i tempi di cottura.
  • Monica
    domenica 28 agosto 2016
    Grazie per la ricetta di questo piatto creativo e multicolorato, le pesche ci stanno molto bene.
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