
Pici alle briciole
- Senza lattosio
- Vegetariano
- Energia Kcal 843
- Carboidrati g 126.7
- di cui zuccheri g 3.5
- Proteine g 19.1
- Grassi g 28.9
- di cui saturi g 4.29
- Fibre g 5.3
- Sodio mg 827
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 45 min
- Cottura: 20 min
- Dosi per: 4 persone
- Nota + il riposo della pasta fresca
PRESENTAZIONE

La Toscana è una regione dalle mille risorse: culla della letteratura e delle scienze, ha dato i natali a molti personaggi che hanno fatto la storia e ha adottato poeti e studiosi che qui hanno voluto prestare la loro opera e trascorrere la loro vita. Oltre all'intelletto, anche il palato trova stimoli in questa terra, icona di tradizioni gastronomiche legate ai suoi prodotti tipici, come il vino e l'olio. Proprio quest'ultimo è il protagonista di questa ricetta: i pici alle briciole. Questo formato di pasta, simile ad uno spaghetto più spesso, è realizzato con acqua, olio rigorosamente extravergine e farina. Un piatto povero, la cui qualità degli ingredienti fa la differenza: noi abbiamo scelto la crosta di una fragrante pagnotta sciapa, ispirata all'antica e tradizionale forma di pane toscana, che infine va ridotta in briciole e fatta tostare con l'olio più pregiato e peperoncino fresco; la base perfetta per questo saporito primo piatto. I pici conquisteranno tutti con la loro semplicità e il gusto intenso... non ne rimarrà nemmeno una briciola!
INGREDIENTI
- Ingredienti per la pasta fresca
- Farina di grano duro 170 g
- Farina 00 350 g
- Olio extravergine d'oliva 20 g
- Acqua tiepida 300 g
- Sale fino 1 pizzico
- Per le briciole
- Pane casereccio sciapo, la crosta 200 g
- Olio extravergine d'oliva 80 g
- Peperoncino fresco 2
- Aglio 3 spicchi
- Sale fino 1 pizzico
Come preparare i Pici alle briciole

Per preparare i pici alle briciole, per prima cosa preparate la pasta fresca: su un piano di lavoro versate la farina 00 e la farina di grano duro (tenendone da parte 20 gr che serviranno per spolverizzare il piano di lavoro) 1, poi il sale 2. Realizzate la classica forma a fontana e al centro versate l'olio extravergine 3;

poco alla volta aggiungete anche l'acqua tiepida, a filo, mentre iniziate ad impastare a mano 4. Lavorate gli ingredienti fino ad ottenere un panetto piuttosto elastico e omogeneo 5. Avvolgetelo in pellicola trasparente 6 e lasciate riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti.

Dopodiché, riprendete il panetto e tenete a portata di mano circa 20 g di farina di grano duro che vi serviranno per spolverizzare man a mano il piano di lavoro per stendere la pasta. Prelevate un pezzo di impasto (conservate il restante nella pellicola trasparente) 7 e lavoratelo stendendolo per creare dei cordoncini lunghi poco più spessi di uno spaghetto 8. Dividete ciascun cordoncino per raggiungere una lunghezza pari a quella di uno spaghetto 9

Quindi stendete i bigoli e lasciateli seccare su una rete o una spianatoia con farina di grano duro 10. Intanto preparate il condimento: prendete il pane paesano sciapo e raffermo da non più di un giorno (se riuscite a trovare la tradizionale pagnotta toscana è meglio) e tagliatelo in pezzi 11, così da ricavare più facilmente la crosta 12 che vi servirà nella ricetta.

Tritate il peperoncino fresco (per una piccantezza più tenue potete privarlo dei semini interni) 13; poi mettete a bollire l'acqua in una pentola capiente e salate a piacere, mentre in un tegame versate l'olio extravergine di oliva, gli spicchi di aglio mondati e interi 15

e il peperoncino fresco tritato 16. Fate soffriggere a fuoco basso, poi togliete l'aglio 17 e unite le briciole di pane 18.

Salate 19 e lasciate insaporire e tostare le briciole per alcuni minuti. Quando saranno pronte, mettete da parte alcune briciole per la decorazione finale 20. Intanto lessate la pasta 21 per circa 6-8 minuti.

Scolate quindi i pici (tenete da parte l'acqua di cottura) direttamente nel tegame con le briciole 22 e mantecate alcuni istanti, aggiungendo se necessario circa 100 g di acqua di cottura 23. Infine impiattate i vostri pici alle briciole, aggiungendo ancora un pò di dadini di pane tenuti da parte su ciascun piatto da portata 24 e serviteli fumanti!
Conservazione
Consiglio
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cucinadivenerdì 01 febbraio 2019Io sono originaria di Montepulciano la patria del picio, e non si usa la crosta bensi la mollica del pane schiocco del giorno prima che in cottura Nell olio diventa croccante. Non aggiungo mai acqua fi cottura ma altro olio se serve nn deve far la cremona ma rimanere asciutto come gli spaghetti all olio, a chi piace aggiungo pecorino stagionato o come variante ma della zona dove vivo ora (Massa) bottarga
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angeladomenica 19 giugno 2016ottima ricetta.ma i pici che ho congelato per cuocerli li devo scongelare o li butto in acqua cosi?Redazione Giallozafferanomartedì 21 giugno 2016@angela:Ciao Angela, puoi cuocere i pici direttamente da congelati