Pignolata glassata

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PRESENTAZIONE

Il vero trait d’union tra le nostre regioni sono le ricette della tradizione che negli anni hanno visto sviluppare in ciascuna zona varianti gustose che ne hanno definito la tipicità. E’ questo il caso della Pignolata che si prepara in Calabria con il miele e in Sicilia ricoperta da due squisite glasse. La Pignolata glassata è una montagna di gnocchetti dolci fritti avvolta per metà da una glassa al cioccolato fondente e per la restante metà da una glassa aromatizzata limone. Un dolce black and white che punta tutto sui contrasti di colore e di sapore e bisogna ammettere che vince la sfida al palato! Dolce tipico del Carnevale, la Pignolata glassata si ritrova anche sulle tavole natalizie, perché ogni festa è buona per rispolverare questa irresistibile delizia!

Venite a scoprire altri dolci di Carnevale:

INGREDIENTI

Uova (2 intere + 1 tuorlo) 125 g
Farina 00 300 g
Burro 30 g
Zucchero 20 g
Grappa 20 g
Scorza di limone 1
Sale fino 1 pizzico
per la glassa al limone
Albumi (circa 1) 37 g
Succo di limone 15 g
Zucchero a velo 200 g
per la glassa al cioccolato
Cioccolato fondente 200 g
Burro 10 g
Preparazione

Come preparare la Pignolata glassata

Pignolata glassata

Per realizzare la Pignolata glassata versate la farina setacciata in una ciotola 1, poi unite il burro morbido a pezzetti 2 , il sale 3

Pignolata glassata

lo zucchero semolato 4, poi profumate con la scorza grattugiata di un limone non trattato 5 e con la grappa 6.

Pignolata glassata

Infine unite le due uova intere e il tuorlo 7, tenendo da parte l'albume restante che servirà per realizzare la glassa. Iniziate ad impastare a mano energicamente 8 per amalgamare gli ingredienti poi versate l'impasto su una spianatoia infarinata 9

Pignolata glassata

proseguite ad impastare fino ad ottenere un impasto compatto al quale dare la forma di un panetto 10. Avvolgetelo con la pellicola per alimenti 12 e lasciate in frigorifero a rassodare per almeno 2 ore. Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e con un tarocco dividetelo in pezzetti larghi 1 cm 12.

Pignolata glassata

Arrotolate ciascun pezzetto per ottenere dei filoncini 13, da questi ritagliate dei piccoli gnocchetti da 1 cm (14-15).

Pignolata glassata

Ora potete procedere con la cottura, scaldate in un tegame l’olio di semi fino al raggiungimento di 170° gradi circa, questa è la temperatura ideale per ottenere una perfetta frittura, è consigliabile munirsi di termometro per alimenti per poter monitorare con precisione la temperatura. Con una schiumarola, immergete nell’olio pochi gnocchetti alla volta 16, per evitare di abbassare la temperatura dell’olio. Friggete per circa 3-4 minuti poi scolate i bocconcini 17 e adagiateli su un vassoio rivestito di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso 18.

Pignolata glassata

Ora occupatevi delle glasse, per realizzare la glassa al limone versate l'albume in una ciotola, con una frusta iniziate a montarlo aggiungendo poco alla volta lo zucchero a velo 19 finchè non si sarà amalgamato tutto e poi versate a filo il succo di limone filtrato 20. Proseguite montando il composto fino a quando non sarà denso 21.

Pignolata glassata

Versate la glassa al limone su metà della pignolata 22 e mescolate per amalgamarla 23. Ora preparate quella al cioccolato: versate il cioccolato fondente tritato in un pentolino a bagnomaria, aggiungete il burro 24 e scaldate a fuoco moderato, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno,

Pignolata glassata

finché il cioccolato non si sarà completamente sciolto 25. A questo punto versate il cioccolato fuso sulla restante metà della pignolata, mescolate  26 e trasferite il dolce su un piatto di portata o un’alzatina alternando le due glasse 27. La Pignolata glassata è pronta per essere gustata.

Conservazione

La pignolata glassata si conserva per 2-3 giorni fuori dal frigorifero, sotto una campana di vetro.E'sconsigliata la congelazione.

Consiglio

Per rendere ancora più carnevalesco il dolce, guarnite la Pignolata glassata con codette colorate!

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COMMENTI25
  • massim3735
    lunedì 01 gennaio 2024
    Nella ricetta di mia nonna c'era lo strutto al posto del burro rimangono più morbidi
  • gullottaclaudio
    giovedì 02 maggio 2019
    Correggo il post precedente, lo zucchero fondente sciolto deve essere il 50% del peso della meringa italiana.
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