Ravioli di ricotta sardi
- Vegetariano
- Energia Kcal 742
- Carboidrati g 109.7
- di cui zuccheri g 14.8
- Proteine g 28.3
- Grassi g 21.1
- di cui saturi g 10.23
- Fibre g 5.9
- Colesterolo mg 70
- Sodio mg 427
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 30 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
- Nota + 30 minuti di riposo della pasta
PRESENTAZIONE
Una pasta fresca tirata a mano, una farcia che esalta i prodotti locali, la maestria di cuoche casalinghe, custodi generose, che tramandano di generazione in generazione una ricetta di famiglia: è così che nascono i primi piatti della nostra tradizione. Da Nord a Sud i ricettari regionali ci accompagnano in un viaggio senza tempo per esplorare le pietanze tipiche italiane. Durante questo tour culinario ci siamo imbattuti in un primo piatto appetitoso e senza tempo: i ravioli di ricotta sardi. Una pasta fatta in casa dalle note agrodolci che racchiude l’essenza dei sapori mediterranei di cui è ricca la Sardegna. La ricotta di pecora rappresenta il cuore appetitoso e cremoso dei ravioli, il suo gusto deciso e intenso è qui smorzato dall’aroma agrumato della scorza di limone e dall’aggiunta di un pizzico di zucchero che vi stupirà piacevolmente. Un insolito mix di ingredienti che combina sapientemente il dolce e il salato in questa ricetta intramontabile che ci racconta i colori, i profumi e i sapori di questa meravigliosa isola.
INGREDIENTI
- Ingredienti per la pasta (per 24 ravioli)
- Farina 00 300 g
- Semola 200 g
- Acqua 290 g
- Olio extravergine d'oliva 15 g
- Sale fino q.b.
- per il ripieno
- Ricotta di pecora 500 g
- Scorza di limone ½
- Menta 8 foglie
- Zucchero 3 g
- Sale fino q.b.
- per il sugo
- Pomodori datterini pelati 700 g
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Basilico q.b.
- Sale fino q.b.
Come preparare i Ravioli di ricotta sardi
Per realizzare i ravioli di ricotta sardi per prima cosa occupatevi della pasta fresca: in una ciotola capiente versate la farina 00 e la farina di semola 1, aggiungete a filo l’acqua 2 e l’olio 3 mescolando con le mani.
Regolate di sale e continuate a impastare fino a ottenere un composto omogeneo, trasferite l’impasto su una spianatoia e lavoratelo ancora. Se dovesse risultare appiccicoso aiutatevi con una spolverata di farina, dunque formate una palla 4, avvolgetela con pellicola per alimenti 5 e fatela riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Preparate il ripieno versando in una ciotola la ricotta ben scolata, le foglie di menta tagliate grossolanamente 6,
la scorza di limone 7 , il sale 8 e lo zucchero 9. Mescolate per bene e tenete da parte fino alla formazione dei ravioli.
Occupatevi del sugo di pomodoro, soffriggete in una pentola l’aglio in camicia con un giro d’olio 10. Aggiungete i pomodorini pelati con il loro succo 11, regolate di sale e cuocete con coperchio 12 e a fuoco dolce per almeno 20 minuti.
Trascorso questo tempo togliete il coperchio e continuate a cuocere per i restanti 10 minuti a fuoco vivace. Spegnete e aggiungete il basilico fresco 13. Riprendete la pasta e stendetela a uno spessore pari a circa 2 millimetri con il matterello 14, poi coppate con lo stampo per ravioli 15.
Con le dosi indicate, reimpastando anche la pasta avanzata, otterrete circa 48 quadrotti 16, ponete al centro un cucchiaino di ripieno 17 e sovrapponete un altro quadrotto 18.
Pressate i bordi per farli aderire e rifiniteli con i rebbi della forchetta 19. Adagiate i ravioli su dei vassoi spolverati con farina 20. Ponete sul fuoco un tegame colmo di acqua salata e quando arriverà al bollore cuocete i ravioli per 2-3 minuti circa 21.
Una volta cotti, scolate i ravioli di ricotta sardi 22, divideteli nei piatti 23 e conditeli con il sugo di pomodoro 24.
Conservazione
Consiglio
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Patrizia111lunedì 29 maggio 2023A questi ravioli, per essere definiti "alla sarda" manca l'ingrediente principale, che dà sapore e carattere al piatto, ossia lo Zafferano!
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emalechrivenerdì 25 marzo 2022Buongiorno, sono sarda, mia madre li preparava con ricotta, un uovo, scorza di limone grattugiato e una bustina di zafferano. Buonissimi. Ne preparava sempre in gran quantità, in modo da poterli congelare. Grazie per questa ricetta che mi riporta indietro nel tempo.