Sangria

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PRESENTAZIONE

Sangria
Ricetta Podcast
Durata 3:17 - Passaggi 9
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Il caldo suadente della sera, il vociare dalla cadenza dolce misto a musica e risate, lo scintillio dei sorrisi che si riflette nei bicchieri colmi di un liquido profumato e color rubino... ricordi di viaggio e suggestioni cinematografiche si sovrappongono, ma è certo che non si può immaginare una serata d’estate in Spagna senza che il pensiero corra alla Sangria. Bevanda alcolica a base di corposo vino tinto, frutta e spezie, la Sangria è diffusissima in tutta la Spagna, dove se ne conoscono infinite versioni fra cui anche la sangria bianca, tipica della Catalogna. Un detto popolare recita che, se il vino rosso fa buon sangue, la sangria lo fa spettacolare! Un gioco di parole accompagna l’adagio, perché il nome della Sangria deriva proprio da “sangre”, sangue, in virtù del suo colore rosso profondo e dell’immaginario passionale che ad esso si accompagna. Con il suo gusto intenso e speziato, e l’abitudine di berla ghiacciata, raccogliendo con un mestolo frutta e bevanda in egual misura da versare in ciascun bicchiere, la Sangria è entrata di diritto tra gli irrinunciabili di ogni festa estiva che si rispetti. E voi cosa aspettate? Correte a prepararla con la nostra ricetta, invitate tutti i vostri amici e servitela insieme a cubetti di tortilla de patatas! E cosa c'è di meglio per proseguire la cena se non una scenografica paella de marisco?

INGREDIENTI
Vino rosso corposo 1 l
Gassosa 500 g
Cognac 50 g
Mele Evelina 230 g
Arance 600 g
Pesche 400 g
Limoni 350 g
Zucchero 120 g
Baccello di vaniglia 1
Cannella in stecche 2
Chiodi di garofano 6
Ghiaccio 450 g
Preparazione

Come preparare la Sangria

Sangria

Per realizzare la sangria, per prima cosa preparate gli ingredienti: lavate le mele e, senza eliminare la buccia, tagliatele prima a fette 1, poi a listarelle 2 e infine a cubetti piuttosto piccoli 3.

Sangria

Fate la stessa cosa anche con le pesche 4. Spremete il succo di un limone 5 e di un’arancia 6 e tenetelo da parte.

Sangria

Poi tagliate metà delle arance rimanenti a fette 7 e l’altra metà a dadini 8, senza togliere la buccia. Fate la stessa cosa anche coi limoni rimanenti 9.

Sangria

Ora prendete una ciotola capiente e versate all’interno i cubetti di mela e di pesca, poi aggiungete il succo degli agrumi 10 e le arance e limoni che avete tagliato 11. Unite il vino rosso 12

Sangria

e lo zucchero 13 e mescolate bene. Passate alle spezie: incidete la bacca di vaniglia per il lungo e raschiate i semini con la lama di un coltello, poi aggiungete nella ciotola sia i semini 14 che il baccello 15.

Sangria

Sistemate le stecche di cannella e i chiodi di garofano in un infusore da tè, così sarà più facile rimuoverli 16. Inserite direttamente l’infusore nella ciotola oppure, in alternativa, aggiungete le spezie senza utilizzare l’infusore. In ultimo versate il cognac 17, mescolate e coprite la ciotola con pellicola trasparente 18. Lasciate riposare in frigorifero per qualche ora o, ancora meglio, per tutta la notte.

Sangria

Trascorso il tempo di macerazione eliminate la bacca di vaniglia e le spezie, poi aggiungete la gassosa 19 e il ghiaccio 20. Date un’ultima mescolata e la vostra sangria è pronta per essere servita 21!

Conservazione

La sangria si conserva in frigo coperta per un massimo di 2-3 giorni.

Consiglio

Se preferite dare alla sangrìa un gusto meno dolce, sostituite la gassosa con della soda, e se vi fa piacere potete aggiungere qualsiasi tipo di frutta voi vogliate, l’importante è che non sia troppo matura da spappolarsi.

Ricordatevi che per far sì che la sangria sia saporita, dovete farla macerare con i suoi ingredienti almeno per 2 o 3 ore (meglio prepararla il giorno prima).

Per quanto riguarda il vino da usare ecco alcuni consigli: Jumilla, Alicante e Valencia; spesso si usano anche Rioja e Priorat. Fra le qualità italiane potreste optare per un Bonarda non frizzante, Cannonau di Sardegna o Salice Salentino rosso.

Curiosità

Non si conoscono le origini esatte della Sangria ma sembra che, contro ogni apparenza, non siano affatto spagnole. Si narra infatti che questa popolare bevanda sia stata inventata in realtà alle Antille per mano dei marinai inglesi che trovarono il modo di eludere il divieto di bere il rum locale liscio mescolandolo con frutta e miele.

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COMMENTI201
  • WilFra
    martedì 21 luglio 2020
    domanda, al posto del brandy si può usare anche whisky o rum?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 21 luglio 2020
    @WilFra: Ciao, potresti usare il rum.
  • Martina
    martedì 21 febbraio 2017
    Cosa posso usare al posto del cointreau?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 21 febbraio 2017
    @Martina: ciao Martina puoi provare ad utilizzare del cognac o del rum bianco! 
  • Pietro
    giovedì 31 dicembre 2015
    invece per quanto riguarda la pesca, con quale frutto di stagione si può sostituire? kiwi, uva o altro?
    Redazione Giallozafferano
    giovedì 31 dicembre 2015
    @Pietro: Ciao Pietro, puoi sostituire con la frutta di stagione che preferisci di più! Oltre a quelle che hai già indicato, puoi aggiungere del melone invernale! Un saluto!
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