Seadas (sebadas)

/5

PRESENTAZIONE

Formaggio e miele, un abbinamento raffinato e irresistibile che svela il segreto del successo di un’antica ricetta sarda: le seadas, i famosi dolcetti fritti realizzati con una sfoglia che racchiude un morbido e saporito cuore di formaggio. Un ripieno che fa onore ai tipici sapori dell'isola, con il suo pecorino fresco dal gusto acidulo che si sposa perfettamente con la scorza di limone, dando così quel tocco fresco che contraddistingue questo dolce. Questa ricetta attraversa tutta la Sardegna, prendendo di volta in volta denominazioni differenti: sevada, sabada, casgiulata, seada, sebada, seatta. Una varietà di nomi che si ritiene derivino dalla parola seu che in sardo indica il grasso animale, che viene usato ancora oggi nell’impasto di questi bocconcini sfiziosi. Come da tradizione, le seadas si gustano ben calde guarnite con il miele locale, quello di castagno, una tipologia di miele dal colore scuro e dal gusto deciso, un po’ amarognolo. Tra il dolce e il salato le seadas racchiudono un'esperienza di aromi, profumi e sapori unici.

INGREDIENTI

Ingredienti per 12 seadas
Strutto 70 g
Farina di grano duro 500 g
Uova medio 1
Acqua tiepida 250 g
per il ripieno
Pecorino fresco 500 g
Acqua 70 g
Scorza di limone 1
per guarnire
Miele di castagno q.b.
Preparazione

Come preparare le Seadas (sebadas)

Per realizzare le seadas iniziate dall’impasto: in una ciotola versate la farina setacciata, poi unite l’uovo intero 1, versate a filo l’acqua tiepida 2 e iniziate a impastare con le mani (in alternativa potete usare una planetaria). Aggiungete poco alla volta anche lo strutto continuando 3 ad impastare per amalgamarlo.

Quando l’impasto risulterà abbastanza compatto, trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata 4 e continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico 5. Avvolgete il panetto con la pellicola per alimenti 6 e fate riposare l’impasto per 30 minuti.

Intanto occupatevi del ripieno al formaggio: grattugiate la scorza di un limone non trattato 7 e tenetela da parte. Grattugiate il pecorino con una grattugia dai fori larghi 8, tipo julienne e trasferitelo in un piccolo tegame aggiungete l’acqua 9 e scioglietelo a fuoco moderato mescolando di continuo, ci vorranno circa 8-10 minuti

Quando il formaggio sarà sciolto aromatizzate con la scorza di limone 10 e rovesciatelo su un tagliere, stendetelo con una spatola 11 e lasciatelo rassodare, poi con un coppapasta rotondo del diametro di circa 9 cm 12

ricavate 12 dischi 13. Riprendete il panetto di impasto 14 e stendete la pasta a mano oppure con l’aiuto della macchina, tirate la pasta 15

fino ad ottenere una sfoglia spessa 3 mm 16. Adagiate sulla sfoglia i dischi di formaggio ben distanziati tra di loro 17 e ricoprite con un’altra sfoglia di pasta 18.

Fate aderire la pasta intorno al ripieno premendo con le dita 19 per eliminare eventuali bolle d’aria, come si fa per i ravioli. Con un coppapasta dai bordi ondulati del diametro di 10,5 cm ritagliate le singole seadas 20 ed eliminate la pasta di scarto 21.

Ora potete procedere con la cottura: in un tegame riscaldate l’olio di semi e quando avrà raggiunto 170° immergete le seadas una alla volta 22, cuocete per un paio di minuti, poi scolatele con una schiumarola e adagiatele su un vassoio rivestito con carta assorbente 23 in modo da asciugare l’olio in eccesso. In alternativa potete cuocere le seadas in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti, ma il risultato sarà meno fragrante rispetto alla tradizionale frittura. Trasferite le seadas su un piatto di portata, guarnitele con il miele quando sono ancora calde e servite subito 24!

Conservazione

Potete congelare le seadas prima di cuocerle. Una volta cotte è preferibile consumarle subito.

Consiglio

Non gradite il sapore deciso e intenso del miele di castagno? Insaporite le vostre seadas con del miele millefiori dal gusto più delicato.

RICETTE CORRELATE
COMMENTI16
  • Alyen72
    mercoledì 22 settembre 2021
    Tutto giusto tranne per il formaggio. Va fatto inacidire. Non si mette il pecorino fresco
  • emalechri
    martedì 21 settembre 2021
    Complimenti, la ricetta è originale. Parola di sarda😊. Buonissimi anche con l' arancia al posto del limone. Vorrei chiedervi di proporre anche ricette con farine senza glutine. Buona giornata

Il periodo di prova è senza addebito,
dopo rinnovo in automatico a € 19,99/anno.
Disdici quando vuoi.
Aggiornamento Termini e Condizioni

Gentile Utente,
le nostre Condizioni e Termini d'Uso del sito sono state modificate. Le nuove Condizioni e Termini d'Uso sono entrate in vigore dal 6 Giugno 2022. Ti preghiamo di prenderne visione a questo link ed accettarle per potere proseguire con l'utilizzo del sito e ad usufruire dei servizi offerti.

Newsletter