Seadas (sebadas)
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 25 min
- Cottura: 30 min
- Dosi per: 12 pezzi
- Costo: Medio
- Nota più il tempo di riposo dell'impasto e il tempo di acidificazione del formaggio fuori frigo
PRESENTAZIONE
Formaggio e miele, un abbinamento raffinato e irresistibile che svela il segreto del successo di un’antica ricetta sarda: le seadas, i famosi dolcetti fritti realizzati con una sfoglia che racchiude un morbido e saporito cuore di formaggio. Un ripieno che fa onore ai tipici sapori dell'isola, con il suo gusto acidulo che si sposa perfettamente con la scorza di limone, dando così quel tocco fresco che contraddistingue questo dolce. Questa ricetta attraversa tutta la Sardegna, prendendo di volta in volta denominazioni differenti: sevada, sabada, casgiulata, seada, seatta. Una varietà di nomi che si ritiene derivino dalla parola seu che in sardo indica il grasso animale, che viene usato ancora oggi nell’impasto di questi bocconcini sfiziosi. Come da tradizione, le seadas si gustano ben calde guarnite con il miele locale o con lo zucchero a velo. Tra il dolce e il salato le seadas racchiudono un'esperienza di aromi, profumi e sapori unici. Scoprite come prepararle con lo chef Roberto Paddeu!
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INGREDIENTI
- per la pasta violata (circa 24 seadas)
- Semola di grano duro rimacinata 200 g
- Farina 00 300 g
- Zucchero 15 g
- Sale fino 10 g
- Uova 1
- Acqua 150 g
- Burro 20 g
- Olio extravergine d'oliva 5 g
- Strutto 50 g
- per il ripieno
- Primosale vaccino (tenuto fuori frigo 24 ore) 300 g
- Scorza d'arancia 1
- Scorza di limone 1
- Zucchero 5 g
- Sale fino 5 g
- per guarnire
- Miele di corbezzolo q.b.
Come preparare le Seadas (sebadas)
Per preparare le seadas ricordatevi di tirare fuori dal frigo il formaggio lo stesso giorno in cui iniziate ad impastare, perché il formaggio deve raggiungere la giusta punta di acitià per circa 24 ore. Come prima cosa preparate la pasta violada (o violata): nella ciotola di una planetaria versate la semola, la farina 00 1, lo zucchero 2 e il sale 3.
Aggiungete anche l'uovo 4 e l'acqua 5. Iniziate ad impastare a velocità bassa, sino ad ottenere un composto omogeneo ed uniforme 6. Ci vorranno circa 15 minuti.
A questo punto aggiungete i grassi: burro 7, olio extravergine 8 e strutto 9.
Lavorate ancora per 5 minuti 10, poi trasferite su un piano di lavoro e impastate con le mani 11. Formate quindi una palla 12.
Avvolgetela in un canovaccio 13 e lasciate riposare per 24 ore in frigorifero 14. Il giorno successivo prendete il formaggio che avevate lasciato fuori frigo per 24 ore e tagliatelo a cubetti 15.
Versatelo in casseruola a fuoco molto basso 16 e aggiungete un goccio d'acqua 17. Lasciatelo fondere e intanto grattate la scorza d'arancio 18.
Grattate anche quella del limone 19. Mescolate di tanto in tanto con un mestolo di legno e quando sarà quasi sciolto completamente versate all'interno la scorza di limone e quella d'arancia 20. Mescolate ancora in modo da far insaporire per bene 21.
Quando il formaggio è ben filante trasferitelo su un piano inumidito con dell'acqua 22. Bagnatevi bene le mani e pressate delicatamente il formaggio 23 sino ad ottenere uno spessore di mezzo cm 24.
Lasciate solidificare il formaggio qualche minuto, poi con un coppapasta da 20 cm ricavate i dischi 25 e disponeteli man mano su una teglia 26. Gli scarti possono essere sciolti nuovamente come fatto in precedenza e utilizzati per realizzare altri dischi. Potete conservare i dischi in frigorifero sino al momento dell'utilizzo.
Prendete l'impasto e tagliatelo a fette con un coltello 28. Affiancatene alcune, spolverizzatele con la semola 29 e stendete la pasta con un mattarello sino ad ottenere uno spessore di 1 mm 30. Potete ripiegare la pasta su se stessa per ottenere un risultato più omogeneo.
Sistemate sulla sfoglia un paio di dischi di formaggio 31, regolatevi in base alla lunghezza della sfoglia. Ripiegate poi la sfoglia per ricoprire interamente i dischi 32 e con la mano fate una leggera pressione intorno al formaggio in modo da far fuoriuscire l'aria 33.
Prendete un coppapasta da 10 cm e con la parte più piccola pressatelo delicatamente per dargli un po' di forma ma senza inciderlo 34, poi giratelo e segnate la forma utilizzando la parte più grande 35. Incidete quindi la circonferenza usando una rotella 36.
Sigillate il bordo con l'apposita rotella o con i rebbi di una forchetta 37. Se preferite decorate anche la parte centrale 38. Proseguite in questo modo sino a formarle tutte 39.
Scaldate abbondante olio di semi a 130-140° al massimo e immergete 1 seadas alla volta per non abbassare troppo la temperatura dell'olio. Cuocetela aiutandovi con un cucchiaio per napparla con l'olio caldo. Quando è ben gonfiae dorata scolatela 41. Proseguite in questo modo scolando man mano le seadas su un vassoio rivestito con carta da cucina 42.
E' il momento di servire le seadas calde: sistemate la prima in un piatto 44 decoratela con il miele 44 e gustatela 45!
Conservazione
Consiglio
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antone2142mercoledì 25 settembre 2024Questa ricetta è inacettabile, nell’impasto non ci vanno uova e burro ma solo farina ti macinata di grano duro, acqua, sale e strutto e non va lasciata riposare una notte ma utilizza subito, il formaggio deve essere a pasta filata e non pecorino fresco da far inacidire.
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Alyen72mercoledì 22 settembre 2021Tutto giusto tranne per il formaggio. Va fatto inacidire. Non si mette il pecorino fresco