Sfincione palermitano

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PRESENTAZIONE

Immaginate di passeggiare per le strade di Palermo e le vie si riempiono dei profumi tipici, i colori e i suoni. Qualcosa però attirerà la vostra attenzione, o meglio il vostro palato sarà stuzzicato da un profumo irresistibile. Dalle panetterie, pizzerie e rosticcerie o anche nei chioschetti che vendono cibo di strada è doveroso provare uno street food tipico: lo sfincione palermitano. Una sofficissima focaccia che racchiude tutti gli ingredienti della magica Sicilia: sugo di pomodoro e abbondante caciocavallo fanno dello sfincione palermitano un irresistibile prodotto tipico! Un impasto molto soffice e molto gustoso. Merito del condimento che è la vera nota distintiva di questo lievitato! La pizza sta a Napoli esattamente come lo sfincione sta a Palermo, quindi se siete amanti della pizza scoprirete di essere amanti anche di questa prelibatezza... provate la nostra versione!

INGREDIENTI

Ingredienti per l'impasto (per una teglia da 40x32)
Acqua tiepida 330 g
Farina 00 500 g
Lievito di birra secco 4 g
Malto 5 g
Olio extravergine d'oliva 45 g
Sale fino 10 g
per condire
Pomodori pelati 700 g
Cipolle dorate 300 g
Acqua 50 g
Olio extravergine d'oliva 40 g
Caciocavallo siciliano 100 g
Pangrattato 20 g
Pecorino grattugiato 70 g
Acciughe sott'olio 40 g
Origano q.b.
Sale fino q.b.
Preparazione

Come preparare lo Sfincione palermitano

Per preparare lo sfincione palermitano cominciate dall’impasto. In una planetaria munita già di gancio versate la farina setacciata, il lievito disidratato 1 e il malto 2, azionate a velocità media e versate l’acqua tiepida a filo 3.

Lavorate l’impasto per almeno 10 minuti o fin quando non sarà completamente incordato al gancio. Poi versate anche 35 grammi di olio a filo 4 e lasciate andare ancora finché l’impasto non sarà nuovamente incordato e quindi l’olio sarà stato completamente assorbito. Infine unite il sale 5 mentre la planetaria è ancora in funzione. L’impasto incordato 6 è pronto per essere trasferito su un piano da lavoro leggermente infarinato.

Lavoratelo brevemente con le mani 7 e formate una sfera 8 che poi trasferirete in una ciotola coperta con pellicola trasparente 9, lasciando lievitare in forno spento con luce accesa per almeno 3 ore o fin quando non avrà raddoppiato di volume.

Intanto che l’impasto lievita occupatevi del condimento. Quindi mondate e affettate una cipolla 10, se preferite un sapore più delicato eliminate la parte verde interna. Versate la cipolla a rondelle in un tegame capiente insieme a 20 g di olio e stufate a fiamma molto bassa aggiungendo anche 50 grammi d’acqua 11. Cuocete per una decina di minuti e poi unite i pelati 12.

Aggiustate di sale e di pepe 13 e lasciate cuocere per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto 14. Non appena il sugo sarà pronto fate raffreddare a temperatura ambiente 15; una volta freddo potrete tenerlo anche in frigorifero.

Nel frattempo tagliate a cubetti il caciocavallo e tenete da parte 16. Poi tostate il pan grattato in una padella con 20 grammi di olio 17 e cuocete per qualche minuto mescolando spesso 18.

Ungete una teglia da 40x32 con 10 grammi d’olio 19. Riprendete l’impasto ormai lievitato 20 e versatelo nella teglia 21.

Aiutatevi con le dita per stenderlo accuratamente 22 distribuendo l’impasto su tutta la superficie. Lasciatelo lievitare ancora per 30 minuti sempre in forno spengo ma con la luce accesa 23. Riprendete la teglia e distribuite il pecorino grattugiato ed il caciocavallo insieme ai filetti di alici, scolati dall'olio di conservazione, che potrete spezzettare a mano 24.

Versate poi il sugo di pomodoro, aiutandovi con un cucchiaio per distribuirlo per bene 25 e infine cospargete la superficie con l’origano ed il pangrattato tostato 26. Cuocete in forno preriscaldato a 200° per circa 50 minuti 27.

Una volta cotto 28, adagiate su un tagliare e dividetelo in pezzi con l’aiuto di un coltello con lama seghettata 29 ed il vostro sfincione palermitano è pronto per essere gustato 30!

Conservazione

Lo sfincione palermitano si può conservare coperto in frigorifero per 2 giorni, prima di servirlo scaldatelo in forno per pochi minuti. Una volta cotto potrete anche congelarlo, l’importante è che sia completamente freddo. Per scongelarlo potrete lasciarlo a temperatura ambiente fino a completo scongelamento.

Consiglio

“Ho un problema: il tempo!” Se volete potete lasciare lievitare per una notte l’impasto in frigorifero, sempre coperto con pellicola. Il giorno dopo riprendete l’impasto e lasciatelo acclimatare per 2 ore prima di stenderlo in teglia. Se avete la fortuna di avere il caciocavallo siculo, assicuratevi che sia ragusano!
Se volete rendere di un rosso più acceso il sugo aggiungete 30 grammi di concentrato.

Curiosità

Lo sfincione, in siciliano sfinciuni o spinciuni, è un prodotto tipico che è stato inserito nella lista PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani). Quest’impasto sofficissimo viene dal greco, significa "spugna" e dal latino "spongia" e sta ad indicare proprio la sua incredibile morbidezza. Sono molte le storie che si raccontano sulla sua nascita, che resta comunque incerta, quella che però sembra essere più veritiera vuole che lo sfincione sia nato per opera delle suore del monastero di San Vito.

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COMMENTI52
  • lallo1966
    venerdì 17 giugno 2022
    salve, si può utilizzare l’impasto da pizza già pronto realizzato con farina 00 dal panificio ?
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 20 giugno 2022
    @lallo1966: Ciao, non otterrai lo stesso risultato ma se preferisci puoi provare smiley
  • Marko64
    domenica 19 settembre 2021
    Ricetta semplice e dettagliata, ma i tempi di cottura sono errati. Indicati 50 minuti a 200 gradi, io ho fatto cuocere 40 minuti a 200 gradi, si quasi bruciata
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 20 settembre 2021
    @Marko64: ciao! Ci dispiace del risultato che hai ottenuto, purtroppo non tutti i forni hanno la stessa potenza. Consigliamo sempre di regolarti in base al tuo!

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