Soffritto napoletano
- Energia Kcal 291
- Carboidrati g 7.1
- di cui zuccheri g 7.1
- Proteine g 20.6
- Grassi g 20
- di cui saturi g 7.7
- Fibre g 1.6
- Colesterolo mg 9
- Sodio mg 172
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 30 min
- Cottura: 2 h 30 min
- Dosi per: 8 persone
- Costo: Basso
PRESENTAZIONE
Scriveva ironicamente Mario Stefanile che anche a Napoli, stranamente, d’inverno fa freddo. I piatti umili con cui usavano ristorarsi i contadini erano quasi tutti concentrati di sapori provenienti dalla terra. Semplici zuppe a base di scarole che fanno da compagne di fagioli o patate, perfette per conciliare i bisogni di energia e sazietà. Ma ogni tanto capitava di poter bere una tazza di bollente, e cosiddetto, brodo di polpo, che ancora oggi viene venduto per strada ai passanti che hanno voglia di scaldarsi. E poi c’è ancora un’altra tradizione, quella del soffritto napoletano. Non si tratta certamente del classico trito di ortaggi, ma di un vero e proprio soffritto di pezzetti di carne che vengono conditi con sugo di pomodoro, peperoncino e alloro. Anche in questo caso i protagonisti sono tagli meno nobili, quelli che qualcuno oserebbe scartare, perdendosi poi il lusso di una preparazione come questa. Per realizzare il soffritto napoletano infatti si utilizzano fegato, polmoni, milza, cuore e qualcuno aggiunge anche la trachea, vale a dire tutti quei pezzi che compongono la cosiddetta coratella. Continua poi, Stefanile, cercando di rassicurare chi prova paura o soggezione verso il soffritto napoletano, che questo è un piatto che rende nobili anche le cucine più umili. Abbiamo deciso perciò di rispolverare i vecchi manuali di cucina riproponendo questa ricetta partenopea antichissima e davvero gustosa. Una volta pronto il soffritto napoletano non dovrete fare altro che scegliere se gustarlo su crostoni di pane, a mo’ di zuppa, o come condimento per i bucatini!
Non perdetevi un altro primo piatto campano dal gusto stuzzicante: la genovese!
- INGREDIENTI
- Frattaglie di maiale (milza, cuore, polmone, fegato) 1 kg
- Passata di pomodoro 700 g
- Triplo concentrato di pomodoro 150 g
- Acqua 300 g
- Strutto 80 g
- Olio extravergine d'oliva 15 g
- Alloro 4 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Peperoncino secco q.b.
- Sale fino q.b.
Come preparare il Soffritto napoletano
Per preparare il soffritto napoletano cominciate dal taglio delle frattaglie: ricavate dei cubi grossi 2-3 cm dai pezzi di milza, cuore, fegato e polmone (1-2-3).
Trasferite il tutto in una ciotola e sciacquate per bene i pezzetti sotto l’acqua corrente 4, poi scolate 5 e disponete su un vassoio con carta assorbente 6.
Tamponate bene la carne con altra carta assorbente per asciugare dall'acqua in eccesso 7. A questo punto mettete una casseruola sul fuoco e scaldate l’olio insieme allo strutto 8. Non appena quest’ultimo si sarà sciolto e il fondo risulterà sufficientemente caldo, tuffate i pezzetti di carne 9.
Mescolate e rosolate per 5 minuti 10 o comunque finché tutti i pezzetti non avranno preso colore 11. Nel frattempo versate l'acqua in una ciotola insieme al concentrato 12
e stemperate accuratamente 13, dopodiché aggiungete alla casseruola 14 e mescolate. Versate anche la passata di pomodoro 15
e insaporite con il peperoncino secco, o fresco, nella quantità che preferite 16, e profumate il tutto con alloro e rosmarino 17; infine aggiustate di sale 18.
Coprite con il coperchio 19 e lasciate cuocere il tutto a fuoco dolce per 2 ore 20. Dopodiché cuocete ancora per 30 minuti, ma stavolta senza coperchio, così da asciugare un po’ il liquido di cottura... ed ecco pronto il vostro soffritto napoletano 21!
Conservazione
Consiglio
Ma ci va davvero tutto quello strutto?
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Mimmovicmercoledì 16 dicembre 2020Mi dispiace dirlo ma l’autore della ricetta ha commesso un grave errore ...nella ricetta originale si mette la salsa di peperoni cosa che non vedo in questa buona giornata
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ILaRiA.morymartedì 13 ottobre 2020Buongiorno. Nella mia app, non riesco a leggere la fine di quasi ogni ricetta (non so se per via delle pubblicità) quindi vorrei sapere se al posto dello strutto (perché se avanza non so cosa farmene e non amo molto il grasso) potrei mettere burro e/o olio evo. Il burro devo fare attenzione a non farlo bruciare, vero? Grazie.Redazione Giallozafferanomartedì 13 ottobre 2020@ILaRiA.mory: Ciao,in alternativa potrebbe andare bene l'olio come sostituto dello strutto, tuttavia non conferirà la stessa consistenza cremosa né il suo sapore rustico. Il burro potrebbe essere perciò un'alternativa, ma bisognerà fare attenzione a non bruciarlo durante il soffritto iniziale.