Pasta Rummo, eccezionale tenuta alla cottura.
Grazie alla qualità delle semole utilizzate, alla cura dei maestri pastai e al Metodo Lenta Lavorazione®, la pasta Rummo è la prima certificata per la tenuta alla cottura. Gli oltre 175 anni di esperienza e la trafilatura al bronzo rendono Pasta Rummo eccezionale. Scopri di più
Pasta alla Norma
- Vegetariano
- Energia Kcal 755
- Carboidrati g 11.7
- di cui zuccheri g 23.1
- Proteine g 22.1
- Grassi g 22.2
- di cui saturi g 5.3
- Fibre g 15.7
- Colesterolo mg 14.8
- Sodio mg 285
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 25 min
- Cottura: 60 min
- Dosi per: 6 persone
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
I profumi e i sapori della Sicilia, terra magica e magnetica, solare e bellissima da Nord a Sud e da Ovest ad Est. Proprio della parte Est è originaria questa ricetta: la pasta alla Norma. E' uno dei simboli della cucina isolana, questa specialità catanese venne realizzata come omaggio culinario alla più bella opera del celebre compositore Vincenzo Bellini: la Norma. Un primo piatto di pasta gustoso condito con sugo di pomodoro fresco e melanzane fritte, come da tradizione, tagliate a fette. Ma non sarebbe pasta alla Norma senza l'aggiunta di spicchi d'aglio, foglie di basilico fresco e, ovviamente, una generosa grattugiata di ricotta salata di pecora rigorosamente siciliana, aggiunta direttamente sui piatti. Melina, proprietaria della trattoria a gestione famigliare U Fucularu di Catania, insieme alla figlia Alessia ci mostra e spiega i semplici segreti di questo piatto straordinario che prepara nel suo locale da decenni, come farebbe per la sua famiglia!
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INGREDIENTI
- Sedani Rigati 500 g
- Melanzane (violetta, di Vittoria) 1
- Ricotta di pecora (salata, siciliana) 150 g
- Sale fino q.b.
- per il sugo
- Pomodori costoluti (varietà catanese, maturi) 1,5 kg
- Aglio 4 spicchi
- Sale fino q.b.
- Basilico 1 mazzetto
- per friggere
- Olio extravergine d'oliva q.b.
Come preparare la Pasta alla Norma
Per preparare la pasta alla norma come prima cosa lavate e asciugate bene la melanzana, spuntatela 1. Tagliatela a fette di circa 8 mm 2 e trasferitele in uno scolapasta 3.
Cospargetele con il sale 4 e lasciate spurgare per almeno 15 minuti. Nel frattempo occupatevi dei pomodori: lavateli eliminando il picciolo 5. Tagliateli a metà 6.
Trasferite in un tegame con un pizzico di sale 7, 3 spicchi d'aglio (potete anche ridurre se non lo preferite, ma caratterizza la pasta alla Norma) 8 e un mazzetto di basilico 9.
Lasciate cuocere per 30 minuti senza aggiungere nulla a fiamma bassa, i pomodori rilasceranno la loro acqua 10. Trascorsi i 30 minuti eliminate aglio e basilico. Trasferite i pomodori in un passaverdure a maglia finissima 12 e passateli.
Una volta che avrete ottenuto la vostra passata 13 trasferite in una padella, unite ancora uno spicchio d'aglio 14 e un rametto di basilico 15. Lasciate cuocere altri 40 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Potete sciacquare bene le melanzane, tamponarle con carta da cucina. Poi versate l'olio extravergine in una pentola dai bordi alti e portatelo ad una temperatura di circa 170-180°°. Immergete poche melanzane per volta nell'olio 16 e giratele di tanto in tanto. Ci vorranno alcuni minuti perchè risultino ben dorate 17. A questo punto scolatele con una pinza e trasferitele su un vassoio foderato con carta da cucina 18. Continuate a friggere le melanzane e nel frattempo ponete sul fuoco una pentola colma d'acqua, che servirà per la cottura della pasta.
Quando il sugo sarà piuttosto denso, eliminate il basilico 19, aggiungete un cucchiaio dell'olio della frittura delle melanzane 20 e un filo d'olio a crudo 21.
Cuocete la pasta al dente 22, scolatela e trasferitela nel sugo 23. Saltate velocemente per condire 24.
Trasferite la pasta nei piatti, aggiungete le melanzane fritte 25, abbondante grattugiata di ricotta di pecora salata 26, una fogliolina di basilco e servite la vostra pasta alla Norma 27!
Conservazione
Consiglio
Come preparare la pasta alla Norma perfetta?
Ristorante U Fucularu
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LucaP72mercoledì 22 aprile 2020Le melanzano fatte a fettine non si può sentire...vanno fatte a dadini!Redazione Giallozafferanogiovedì 23 aprile 2020@LucaP72: Ciao, esistono varie versioni della norma e tante piccole varianti. Noi ci siamo affidati il più possibile alla ricetta originale, ma anche sul taglio delle melanzane esistono differenze. Nella versione messinese sono a dadini.
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lovece Silviamartedì 04 febbraio 2020le melanzane si possono friggere il giorno prima?Redazione Giallozafferanomercoledì 05 febbraio 2020@lovece Silvia : ciao! il risultato non sarà lo stesso, ma se non riesci a cuocere le melanzane il giorno stesso puoi farlo il giorno prima!
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Franciincucinamercoledì 16 maggio 2018Salve! Per una versiona più "light" della ricetta, sarebbe possibile grigliare le melanzane anziché friggerle? Grazie e buon lavoro!Redazione Giallozafferanomercoledì 16 maggio 2018@Franciincucina: Ciao, si certo se preferisci puoi grigliarle per realizzare una norma light anche se la consistenza e il sapore del piatto ovviamente cambieranno!
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Pierolunedì 10 agosto 2015Sarebbe opportuno specificare la tipologia di ricotta, capra, pecora o mucca?Sonia Peronacilunedì 10 agosto 2015@Piero: ciao Piero, noi abbiamo utilizzato una ricotta salata realizzata dal latte di pecora, ma se preferisci puoi utilizzarne anche un altro tipo!
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Ririlunedì 15 giugno 2015Ciao una curiosità ! Leggo sempre che le melanzane vanno trattate prima di usarle Ma io le faccio sempre senza trattarle e Nn riesco a capire la differenza perché sbaglio ! Grazie SoniaSonia Peronacilunedì 15 giugno 2015@Riri: Ciao, intendi il trattamento con il sale? Se si serve per spurgare le melanzane dal liquido in eccesso che è amaro, in questo modo il sapore diventa più gustoso e anche più semplice da digerire. Il trattamento non è indispensabile, ma io non ne faccio mai a meno un saluto!