Spezzatino di cinghiale con polenta taragna
- Energia Kcal 1423
- Carboidrati g 115.3
- di cui zuccheri g 15.4
- Proteine g 71.3
- Grassi g 62.2
- di cui saturi g 27.3
- Fibre g 6
- Colesterolo mg 260
- Sodio mg 1543
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 2 h 30 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Medio
- Nota + 24 ore di marinatura
PRESENTAZIONE
Lo spezzatino di cinghiale è un piatto ricco dal sapore autunnale, ottimo da gustare negli ultimi giorni freddi prima dell’arrivo della primavera.
La saporita carne di cinghiale diventa morbidissima dopo una lunga cottura e si sposa alla perfezione con la polenta taragna, dal sapore deciso. La ricetta che vi proponiamo è un connubio consolidato: spezzatino di cinghiale con polenta taragna, la tipica polenta della Valtellina e delle valli bresciane e bergamasche che si prepara con un misto di farine di mais e grano saraceno. La polenta si arricchisce a fine cottura con formaggi tipici come il Casera, il Branzi o la Fontina. Per rendere più conviviale questa preparazione servitela in un piatto unico formato da una ciambella di polenta al cui centro si versa lo spezzatino di cinghiale: prelibati bocconcini di carne dal gusto intenso conferito dalla lunga marinatura a base di vino e aromi che oltre a rendere saporita la carne, smorza il retrogusto di selvatico che caratterizza il cinghiale. Se pur la preparazione dello spezzatino di cinghiale con polenta richieda dei tempi un po’ lunghi, il risultato vi ripagherà e i vostri commensali vi ringrazieranno!
INGREDIENTI
- Ingredienti per la marinatura
- Bacche di ginepro 6
- Pepe verde in grani 4
- Cipolle bianche 1
- Carote 1
- Sale fino q.b.
- Vino rosso 500 ml
- Alloro 2 foglie
- per la polenta
- Sale grosso 1 cucchiaino
- Farina per polenta taragna 500 g
- Acqua 1,5 l
- Latte intero 500 ml
- Fontina 300 g
- Burro 50 g
- per lo spezzatino
- Cinghiale 1 kg
- Sedano 1 costa
- Carote 1/2
- Cipolle 1/2
- Aglio 1 spicchio
- Salvia 3 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Vino rosso 200 ml
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
Come preparare lo Spezzatino di cinghiale con polenta taragna
Per realizzare lo spezzatino di cinghiale con polenta taragna iniziate lavando e pelando le verdure per poi tritarle finemente al coltello (1-2) o nel mixer. Eliminate la parte grassa del cinghiale che dà il sentore di selvatico poi riducetela a cubetti di circa 2 cm di lato 3.
Ponete la carne in una pirofila, unite le bacche di ginepro 4, il pepe in grani, conditela con 2/3 del trito di verdure precedentemente tritate (5-6),
aromatizzate con le foglie di alloro e irrorate la carne con il vino rosso 7. Coprite quindi con la pellicola da cucina 8 e ponete in frigorifero a marinare per una notte. Recuperate la carne, scolatela dalla marinatura 9,
scaldate in una padella ampia un filo di olio 10 unite le restanti verdure tritate, aromatizzate con un rametto di rosmarino 11 e la salvia. Unite la carne e fatela rosolare,
eliminate il rametto di rosmarino con una pinza da cucina e sfumate con il vino rosso 14. Salate la carne, coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e mezza. Intanto preparate la polenta taragna: ponete in una pentola dal bordo alto l’acqua 15,
il latte 16 , il sale 17, l’olio di oliva 18 e portate al bollore
poi versate a pioggia la farina taragna 19 , cuocete per circa 50 minuti mescolando con una frusta. Intanto tagliate a cubetti la fontina 20. A cottura ultimata spegnete il fuoco, incorporate la fontina 21 e il burro alla polenta e mescolate per farli sciogliere.
Riversate poi la polenta all’interno di uno stampo ad anelli, del diametro diu 26 cm, leggermente imburrato 23 e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente. Intanto controllate la cottura della carne che dovrà risultare tenera 24.
Componete ora il vostro spezzatino di cinghiale con polenta taragna: rovesciate su un piatto da portata la polenta (25-26) e al centro versate la carne 27. Il vostro spezzatino di cinghiale con polenta taragna è pronto per essere gustato!
Conservazione
Consiglio
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SimoGenovamartedì 10 settembre 2024Che vino rosso è più indicato?Redazione Giallozafferanomercoledì 11 settembre 2024@SimoGenova:Ciao, un Chianti andrà bene
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Pilu2016domenica 21 gennaio 2024Prima della cottura con le verdure, lo metto in padella senza niente, fuoco alto, e man mano che rilascia il liquidò, lo butto. Perde sicuramente quel gusto forte. Invece del vino rosso, utilizzo il vino bianco. Rimane più delicato