
Spritz
- Difficoltà: Molto facile
- Preparazione: 5 min
- Dosi per: 1 persone
PRESENTAZIONE

Durata 1:49 - Passaggi 6
Chi non conosce o non ha mai sorseggiato uno Spritz? Dal 2011 conosciuto anche come Spritz veneziano dall'IBA, l'associazione internazionale dei bartender, è senza dubbio il long drink alcolico più famoso d'Italia insieme al Negroni e all'Americano. Questo cocktail ha una storia piuttosto radicata.Partiamo col dire che è nato in Veneto e da lì ha diffuso il rito dell’aperitivo all’italiana prima in tutta la nostra penisola e poi in giro per il mondo. Le sue origini risalgono al 1800, quando nel Regno Lombardo-Veneto le truppe dell'impero austriaco usavano allungare i vini locali, per loro troppo alcolici di gradazione, con una spruzzata acqua frizzante. È proprio da spritzen, il termine tedesco che descrive questa usanza, che deriva il nome Spritz! Voi lo sapevate? Forse quello che invece non sapete è come preparare la versione originale direttamente a casa vostra. Ecco la ricetta passo passo, perfetta da condividere con gli amici per un aperitivo, un pasto informale o, perché no, per un brunch... preparate insieme a noi lo Spritz!
Come preparare lo Spritz

Per preparare lo Spritz cominciate versando il ghiaccio in un calice da vino, riempiendolo fino all'orlo 1. Poi versate il prosecco 2 seguiti da Aperol 3.

Infine una spruzzata di soda o di acqua molto frizzante 4. Aggiungete ancora poco ghiaccio e mescolate delicatamente con lo stirrer 5. Guarnite con mezza fetta di arancia e il vostro Spritz è pronto 6.
Conservazione
Consiglio
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Elisabettavenerdì 24 novembre 2017scusate la domanda forse un po' sciocca ma cos'è il seltz e dove si compra?Redazione Giallozafferanosabato 25 novembre 2017@Elisabetta: ciao! Il setz è l'acqua molto frizzante, che si ottiene conservandola in un sifone insieme al gas! Puoi trovarla nei supermercati più forniti oppure online!
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Giuliadomenica 05 giugno 2016Scusate si può mettere una fetta di limone al posto della solita arancia?Redazione Giallozafferanolunedì 06 giugno 2016@Giulia: Ciao Giulia, se preferisci non ci sono problemi
un saluto!