Stinco affumicato con patate e crauti
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 15 min
- Cottura: 1 h 10 min
- Dosi per: 4 persone
- Costo: Basso
PRESENTAZIONE
Il Trentino Alto Adige è una meravigliosa regione, conosciuta soprattutto per la bellezza delle distese di meli in fiore… ma quando l’altezza inizia a crescere ci si rifugia in accoglienti stanze rivestite di legni intagliati, le stube, a degustare una fetta di strudel ancora caldo. L’aria di montagna sveglia i sensi e il profumo degli ingredienti caratteristici del Südtirol accresce il senso di fame. Per riportare questa atmosfera in casa vostra oggi vi proponiamo una ricetta che racchiude tutti i sapori ricchi e autentici della cucina altoatesina: stinco affumicato con patate e crauti. Un secondo piatto ricco e sostanzioso, perfetto da servire durante una cena invernale o per un pranzo della domenica in famiglia. Il sapore affumicato della carne che si scioglie in bocca si sposa alla perfezione con il gusto delle patate e il sapore leggermente acidulo dei crauti. Realizzate anche voi la nostra ricetta e riportate un angolo del Südtirol in casa vostra.
Se questa ricetta ti è piaciuta allora il nostro stinco alla birra ti piacerà moltissimo!
INGREDIENTI
- Per lo stinco
- Stinco di maiale affumicato 1,2 kg
- Vino rosso 60 g
- Olio extravergine d'oliva 60 g
- Sedano 50 g
- Carote 50 g
- Cipolle 50 g
- Bacche di ginepro 6
- Alloro 2 foglie
- Rosmarino 1 rametto
- Per le patate al forno
- Patate 1 kg
- Olio extravergine d'oliva 30 g
- Rosmarino 2 rametti
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Come preparare lo Stinco affumicato con patate e crauti
Per preparare lo stinco affumicato con patate e crauti iniziate a realizzare il trito per il soffritto: mondate carota e cipolla, quindi private il sedano dei filamenti esterni. Tritate il tutto finemente 1 e tenete da parte. A questo punto versate l’olio in un tegame, meglio se di ghisa, e unite lo stinco affumicato 2. A fiamma vivace rosolatelo da tutti i lati 3
e solo quando sarà ben dorato toglietelo dal tegame e tenetelo al caldo 4. Versate il trito preparato precedentemente nell’olio di cottura dello stinco 5 e lasciatelo soffriggere a fiamma moderata. Nel frattempo tritate le bacche di ginepro con un coltello 6 (in alternativa potete utilizzare un mortaio per sbriciolarle)
e unitele al resto del soffritto 7. Aggiungete anche il rametto di rosmarino 8, lo stinco e le foglie di alloro 9.
Attendete qualche minuto girando spesso lo stinco e sfumate con il vino rosso 10. Solo quando questo sarà completamente evaporato aggiungete dell’acqua 11, considerando che il livello di quest’ultima deve arrivare a coprire all’incirca la metà dell’altezza dello stinco. A questo punto coprite con un coperchio 12 e lasciate cuocere circa 1 ora o comunque fino a quando la carne risulterà tenera, solo allora potrete aggiustare di sale.
Nel frattempo occupatevi di preparare anche le patate: lavatele sotto l’acqua corrente e senza sbucciarle tagliatele in cubetti di circa 2-3 cm 13. Trasferite le patate in una teglia foderata con della carta forno 14 e conditele con sale, pepe e olio. Unite anche il rosmarino fresco 15 e cuocete il tutto in forno statico preriscaldato a 200° per circa 40 minuti, girando le patate di tanto in tanto.
Mentre le patate cuociono preparate anche i crauti, quindi per insaporirli tagliate lo speck a tocchetti 16 e tritate finemente la cipolla 17. Versate l’olio in un tegame, aggiungete il burro 18 e lasciatelo fondere a fiamma moderata.
A questo punto unite la cipolla, lasciatela appassire e aggiungete anche lo speck 19. Nel frattempo scolate i crauti dal liquido di cottura, uniteli in padella 20 e aggiungete un pizzico di sale. Cuoceteli a fiamma viva per 15-20 minuti, fino a che non risulteranno teneri 21, aggiungendo un mestolo di acqua calda al bisogno.
A questo punto anche lo stinco 22 e le patate 23 saranno pronti. Serviteli insieme 24 e gustate il vostro stinco affumicato con patate e crauti ancora caldo!
Conservazione
Consiglio
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Roberto 1996giovedì 31 ottobre 2019Non sono troppi 600g di vino rosso?Redazione Giallozafferanogiovedì 31 ottobre 2019@Roberto 1996: ciao! ti ringraziamo della segnalazione. Sono 60 g di vino rosso.
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Ilenialunedì 13 febbraio 2017Ciao, io non ho la pentola di ghisa, dove posso farla? GrazieRedazione Giallozafferanomartedì 14 febbraio 2017@Ilenia:Ciao, puoi usare un tegame delle stesse dimensioni.