Strangolapreti alla trentina

/5

PRESENTAZIONE

Strangolapreti alla trentina

Gli strangolapreti alla trentina sono una ricetta davvero antica, si tratta di gnocchi davvero speciali a base di pane raffermo e spinaci. Lo chef Alessandro Gilmozzi ci mostrerà come dare forma a questi morbidi coni, perfetti da servire come primo piatto. La ricetta storica prevedeva molto più pane e meno spinaci. Poi si è evoluta tanto da prevedere varianti e piccoli segreti che ogni famiglia e ogni ristoratore conserva per la realizzazione degli strangolapreti, come scoprirete dalla ricetta dello chef. Grazie alla ricchezza delle piante ed erbe del Trentino, una volta (ma spesso ancora oggi) gli spinaci venivano sostituiti con ortiche, portulaca o solo con erbette e bietole. Una base minore di spinaci poteva essere aromatizzata con erbe come dragoncello, maggiorana e origano. Gli strangolapreti vengono conditi con burro e salvia, proprio come propone Alessandro Gilmozzi, ma potrete aggiungere anche speck o pancetta. 

Per immergervi totalmente nella magica atmosfera trentina, scoprite anche canederlispatzle, altri due tipici primi piatti! Ma non perdetevi anche altri gnocchi sfiziosi come gli gnudi toscani, o la variante degli gnudi di cavolo nero!

INGREDIENTI

Ingredienti per circa 20 strangolapreti
Spinaci 650 g
Pane (raffermo o secco) 80 g
Latte intero 400 g
Olio extravergine d'oliva 40 g
Uova (medie) 2
Farina 00 160 g
Pangrattato 40 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
Noce moscata q.b.
per condire
Burro 80 g
Salvia q.b.
Trentingrana 100 g
Preparazione

Come preparare gli Strangolapreti alla trentina

Strangolapreti alla trentina

Per preparare gli strangolapreti alla trentina come prima cosa cuocete gli spinaci. Ve ne serviranno 650 freschi per ottenerne 300 g cotti e molto ben strizzati. Se usate spinaci freschi potete sbollentarli in acqua leggermente salata per qualche minuto. Se utilizzate quelli in busta potete cuocerli al vapore. Ripulite i panini dalla crosta esterna (potrete usarla come indicato nel consiglio in fondo alla ricetta!) e tagliate la mollica che servirà per gli strangolapreti: dovrete ottenere dei cubetti di 1 cm. Trasferiteli all'interno di una ciotola 1, unite circa metà dose di latte 2 e l'olio 3.

Strangolapreti alla trentina

Mescolate leggermente 4 e tenete da parte. Versate gli spinaci strizzati all'interno di un contenitore stretto e alto 5, aggiungete il latte rimasto 6.

Strangolapreti alla trentina

Unite anche le uova 7 e regolate di sale 8 e pepe. Aggiungete anche la noce moscata 9 

Strangolapreti alla trentina

e frullate il tutto con un minipimer 10 fino ad ottenere una crema liscia 11. Versate quindi la crema di spinaci all'interno della ciotola con il pane 12

Strangolapreti alla trentina

e mescolate con un mestolo di legno 13. Aggiungete la farina 14 e il pangrattato 15.

Strangolapreti alla trentina

Mescolate ancora con il mestolo 16, poi terminate l'impasto lavorandolo brevemente con le mani anche per sentirne la consistenza 17. Lasciatelo riposare qualche minuto. Inumidite due cucchiai 18

Strangolapreti alla trentina

e prelevate una porzione d'impasto, circa mezzo cucchiaio 19. Trasferite il primo mucchietto su un canovaccio ben infarinato 20 e proseguite in questo modo per tutti gli altri 21. Si andranno a formare delle quenelle.

Strangolapreti alla trentina

Spolverizzate con poca farina i mucchietti e lavoratene uno ad uno con le mani 22, in modo da arrotondarli leggermente come fossero canederli, ma schiacciando leggermente per creare una forma conica 23. Ogni tanto infarinatevi bene le mani, in questo modo sarà più facile lavorare il composto e terranno meglio la cottura. Se preferite potete realizzare la classica forma a quenelle lavorando il composto solo con i due cucchiai inumiditi 24. Poi dovrete comunque leggermente spolverizzare con la farina.

Strangolapreti alla trentina

Mettete sul fuoco due tegami con dell'acqua, che servirà per la cottura degli gnocchi. Salate l'acqua e non appena inizierà a sobbollire tuffate pochi gnocchi alla volta 25. Dato che la cottura è delicata, per cuocerli tutti insieme serviranno almeno due tegami. Se riducete le dosi o avete modo di cuocerli un po' alla volta potete anche utilizzarne uno solo. Nel frattempo preparate anche il condimento. In un tegame aggiungete burro e salvia 26, lasciate fondere il burro e insaporire le foglioline 27.

Strangolapreti alla trentina

Non appena gli gnocchi saliranno a galla aspettate 2-3 minuti e scolateli 28. In tutto ci vorranno circa 8 minuti. Scolateli e conservateli in una ciotola. Intanto cuocete gli altri. Poi trasferite gli gnocchi su un piatto 29, guarnite con abbondante Trentingrana grattugiato 30

Strangolapreti alla trentina

aggiungete abbondante burro fuso 31 e decorate con le foglioline di salvia 32. Servite gli gnocchi alla trentina ancora caldi 33!

Conservazione

L'impasto degli gnocchi si può conservare in frigorifero per un giorno. 
Una volta cotti consigliamo di servirli subito; in alternativa potete conservarli in frigo per un giorno e scaldarli prima di servirli.

Consiglio

Si consiglia di servire 5-6 pezzi a testa. 

Per il pane: scegliete un pane non all'olio, andranno benissimo delle rosette bianche o delle michette.

La crosta del pane che andrete ad eliminare non gettatela: tostatela leggermente per realizzare del pangrattato fatto in casa!

Ricordate di strizzare molto bene gli spinaci, perchè altrimenti la consistenza dello gnocco risentirebbe dell'eccesso di acqua presente, non risultando ben sodo in cottura.

Un piccolo consiglio quando rompete le uova: fatelo sempre sul piano di lavoro e mai direttamente ai bordi della ciotola, padella o contenitore che state utilizzando.

Al posto del Trentingrana potete utilizzare del Grana Padano DOP o un formaggio a pasta dura stagionato, stravecchio. 

Curiosità

Con il termine strangolapreti (o strozzapreti) si indica anche una pasta fresca a forma di torcioni tipica dell'Emilia Romagna e realizzata solo con acqua e farina.

RICETTE CORRELATE
COMMENTI18
  • Bettasabrina98
    lunedì 26 agosto 2024
    Si possono congelare?
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 26 agosto 2024
    @Bettasabrina98:ciao! non avendo provato non possiamo darti indicazioni precise, ma una volta scongelati potrebbero risultare più duri! 
  • lpevar0145
    domenica 10 dicembre 2023
    Forse c'è un refuso sulla quantità di pane raffermo 80 grammi sono troppo pochi. Almeno 500 grammi.
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 11 dicembre 2023
    @lpevar0145: ciao! ti confermiamo che la dose di pane è corretta. Gli spinaci vanno strizzati bene ma comunque l'impasto deve risultare morbido!
Newsletter
Aggiornamento Termini e Condizioni

Gentile Utente,
le nostre Condizioni e Termini d'Uso del sito sono state modificate. Le nuove Condizioni e Termini d'Uso sono entrate in vigore dal 6 Giugno 2022. Ti preghiamo di prenderne visione a questo link ed accettarle per potere proseguire con l'utilizzo del sito e ad usufruire dei servizi offerti.

Segnala il contenuto

Ritieni che il contenuto sia da sottoporre alla nostra attenzione?

Segnala il contenuto