Tagliatelle

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PRESENTAZIONE

Tagliatelle

Oltre ad orecchiette, trofie e fusilli, le tagliatelle rappresentano uno dei formati di pasta più conosciuti e più gustosi della cucina italiana. La tradizione vuole che questa prelibatezza sia tipica della città di Bologna dove le tagliatelle vengono preparate solitamente con l’immancabile ragù alla bolognese. Nonostante sia una ricetta tipicamente emiliana, le tagliatelle sono molto diffuse anche in altre regioni, come le Marche e il Veneto, e sono perfette anche con altri condimenti: ai funghi, al tartufo o semplicemente al sugo di pomodoro fresco ad esempio! Esistono anche delle versioni più rustiche come quella senza uova, preparata solo con acqua e semola. Le tagliatelle sono una vera istituzione: la Confraternita del Tortellino unitamente all'Accademia Italiana della Cucina, il 16 aprile 1972 depositarono alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna l'autentica ricetta e misura dell'originale "Tagliatella di Bologna". Alla tagliatella vennero assegnate delle precise misure, che corrispondevano, a cottura avvenuta, a 8 mm di larghezza, mentre da crude dovevano corrispondere a circa 7 mm (ovvero pari alla 12.270 parte della Torre degli Asinelli). Per quanto riguarda lo spessore, non è stato stabilito precisamente, anche se gli esperti hanno sentenziato che si debba aggirare tra i 6 e gli 8 decimi di millimetro. Anche noi in questa preparazione abbiamo rispettato fedelmente queste indicazioni per realizzare le tradizionali tagliatelle, per il condimento invece lasciamo a voi la scelta!

Ecco alcune ricette semplici da provare:

INGREDIENTI
Farina 00 300 g
Uova a temperatura ambiente 3
Semola per spolverizzare q.b.
Preparazione

Come preparare le Tagliatelle

Tagliatelle

Per preparare le tagliatelle, iniziate versando la farina in una ciotola (restate un pò indietro con la dose in modo da aggiungerne in caso al bisogno) 1. Create una conca e rompete al centro le uova a temperatura ambiente. Quindi sbattete con un forchetta 2 e non appena le uova avranno assorbito un pò di farina, proseguite impastando a mano 3

Tagliatelle

fino ad ottenere un impasto omogeneo. Continuate a lavorare l'impasto su un ripiano leggermente infarinato 4 per almeno 10-15 minuti fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica 5 Maneggiate con energia ma evitando di strappare la maglia glutinica. Poi formate una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente 6.Lasciate riposare l'impasto a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.

Tagliatelle

Quindi dividetelo in tre parti 7 per stenderlo più facilmente. Infarinate accuratamente una parte e appiatitela 8, conservate nella pellicola le altre due porzioni così non si seccheranno.Prendete la macchina tirapasta e posizionatela sullo spessore n°1 , ovvero al massimo spessore e fate passare il panetto tra i rulli 9

Tagliatelle

per ottenere una prima sfoglia piuttosto spessa 10, poi ripiegate i due lembi della sfoglia verso il centro per conferire una forma più regolare (11-12)

Tagliatelle

quindi infarinatela leggermente e ripassatela tra i rulli, proseguite in questo modo più volte fino ad arrivare allo spessore n°8 13. Adagiate la sfoglia ottenuta sulla spianatoia infarinata pareggiate con un tarocco (o un coltello) le estremità per rendere regolare la pasta (14-15),

Tagliatelle

quindi dividetela in due parti 16 così da maneggiarla più facilmente. Ripassatela nella macchina tirapasta allo spessore 8 17 perchè nel frattempo si sarà un pò ritirata nel lavorarla. Cospargetela con un pò di semola su entrambi i lati 18, lasciate seccare le sfoglie 5 minuti per lato. 

Tagliatelle

Ora prendete una sfoglia, ripiegate un lembo fino a due terzi circa 19 poi iniziate ad arrotolare 20 creando un rotolino molto piatto, tenendo la chiusura verso l'alto 21.

Tagliatelle

Tagliate il rotolo di pasta a fettine di 7 mm di spessore 22. Prendete le tagliatelle dalle estremità 23 stendete le tagliatelle sulla mano 24,

Tagliatelle

quindi arrotolate attorno alle dita per creare un nido e adagiatelo sula spianatoia leggermente infarinata (25-26). Proseguite fino a terminare tutto l'impasto. Le vostre tagliatelle sono pronte, non vi resta che cuocerle 27.

Conservazione

Potete congelare le tagliatelle da crude. Per la congelazione riponete su un vassoio i nidi di pasta ben distanziati e poi metteteli in congelatore per farli indurire un paio d’ore. Quando saranno ben induriti, metteteli in sacchetti gelo e riponeteli nuovamente in congelatore. Quando li dovrete utilizzare lessateli direttamente da congelati in acqua bollente e procedete come da ricetta.

Consiglio

Se preferite il metodo tradizionale potete stendere la pasta fresca con un mattarello lungo! Ci vorrà molta pazienza e.. olio di gomito!

Curiosità

Secondo la leggenda, pare che le tagliatelle sarebbero state inventate nel 1487 da un cuoco bolognese, tale mastro Zefirano, in occasione delle nozze tra Lucrezia Borgia ed il Duca di Ferrara Alfonso I d’Este. Pare che mastro Zefirano si sia ispirato ai biondi capelli della sposa.

Domande e risposte
  • Che tipo di farina si usa per la pasta fresca?
    Per realizzare le tagliatelle si utilizza la farina 00, mentre per stenderle è bene utilizzare la semola.
  • Cosa abbinare alle tagliatelle?
    Le tagliatelle si sposano benissimo con molti condimenti, dal classico ragù a sughi di pesce. Ottime anche con i funghi o le verdure!
  • Quanto cuociono le tagliatelle?
    Le tagliatelle vanno sbollentate per 4-5 minuti al massimo.
  • Le tagliatelle si possono preparare in anticipo?
    Potete preparare le tagliatelle con qualche ora di anticipo. Una volta formati i nidi trasferiteli su un vassoio rivestito con un canovaccio e copriteli. Conservatele in un luogo fresco, ma non in frigo!
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COMMENTI131
  • frauli3952
    sabato 03 agosto 2024
    Se non ho il tirapasta cosa posso usare?
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 05 agosto 2024
    @frauli3952: Ciao, puoi utilizzare il mattarello!
  • Ciao2.
    martedì 11 giugno 2024
    Ciao 🙂. Per quanto tempo si può conservare l'impasto in frigo?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 11 giugno 2024
    @Ciao2.:Ciao, è preferibile non conservare l'impasto per più di 2-3 ore perché tenderebbe a seccarsi anche in frigorifero
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