Tartare di ricciola alla mediterranea
- Difficoltà: Media
- Preparazione: 30 min
- Dosi per: 2 persone
- Costo: Medio
PRESENTAZIONE
La tartare di ricciola alla mediterranea è un antipasto raffinato, fresco e leggero. Con pochi semplici ingredienti sarete in grado di portare in tavola un antipasto degno di un menù stellato, perfetto per stupire i vostri ospiti per un’occasione speciale. La delicatezza della ricciola si sposa perfettamente con il gusto esotico dell’avocado, la freschezza dell’aneto, la sapidità dei capperi e delle olive; la croccantezza del cipollotto e del sedano completano il quadro di un piatto che mescola sapientemente sapori e consistenze. Il tocco finale è dato da un impiattamento elegante da alta cucina. Non vi resta che rimboccarvi le maniche, e gustare una sensazionale esperienza culinaria!
Se la tartare è la vostra passione, provate anche:
- Tartare di manzo
- Tartare di tonno
- Tartare di salmone e panzanella
- Tartare di barbabietola e avocado
- Tartare di carne su bruschetta
INGREDIENTI
- Ricciola (abbattuta) 600 g
- Olive di Gaeta 10 g
- Capperi dissalati 10 g
- Sedano 1 costa
- Cipollotti 1 g
- Pomodorini 6
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe bianco q.b.
- Per la crema di avocado
- Avocado 1
- Succo di lime q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale q.b.
- Per completare
- Cerfoglio q.b.
- Aneto q.b.
- Olio extravergine d'oliva q.b.
Come preparare la Tartare di ricciola alla mediterranea
Per preparare la ricciola alla mediterranea, come prima cosa assicuratevi di aver tenuto il pesce in freezer per almeno 96 ore, oppure compratelo già abbattuto. Dedicatevi poi alla pulizia del pesce. Praticate un taglio sul ventre 1, eliminate le viscere 2 e sciacquate sotto acqua corrente per eliminare tutte le impurità. Tagliate via le pinne laterali 3.
Eliminate anche le pinne situate sul dorso e sul ventre 4. Squamate con l’apposito attrezzo 5, oppure con il dorso di un coltello. Praticate un taglio diagonale, poco dopo le branchie, che parta dal dorso e che si congiunga con il taglio fatto in precedenza sul ventre 6.
Incidete la coda e la parte dorsale del pesce seguendo la colonna vertebrale 7, una volta ricavato il primo filetto 8, procedete allo stesso modo per il secondo 9.
Eliminate la parte più bassa della pancia, rifilandola con un coltello 10. Con una pinza rimuovete le eventuali spine rimaste e le parti più rosse 11 che, a crudo, potrebbero risultare un po’ amare. Tenete il filetto dalla parte della coda, praticate un'incisione e fate scorrere il coltello per eliminare la pelle 12. Ricaverete 2 filetti da circa 120 g l'uno.
Procedete adesso con il taglio a tartare, tagliate il filetto prima a fettine, poi a striscioline 13 e infine a cubetti molto piccoli 14. Raccoglieteli in una ciotola 15.
Tritate finemente al coltello: le olive 16, i capperi 17 e il cipollotto 18.
Fate la stessa cosa con il sedano 19. Tagliate a metà i pomodorini 20, prelevate la polpa e i semi e tenete da parte 21.
Tagliate finemente i pomodorini 22. Filtrate il liquido dalla polpa ed eliminate i semi 23. Tagliate a metà un avocado 24.
Eliminate il seme 25, ricavate la polpa 26. Condite con il succo di mezzo lime 27.
Regolate di sale 28 e frullate 29 fino ad ottenere una crema liscia e omogenea 30. Mettete la crema in una sac à poche e tenete da parte.
Aggiungete alla ricciola l’acqua dei pomodori 31, un giro d’olio 32 e regolate di sale 33.
Pepate 34, quindi unite i triti preparati in precedenza (olive, capperi, cipollotto, sedano e pomodorini) 35 e mescolate 36.
Quando tutti gli ingredienti saranno perfettamente amalgamati 37, impiattate aiutandovi con un coppa pasta 38. Guarnite con la crema di avocado 39.
Aggiungete del cerfoglio tritato 40, aneto 41 e completate con un giro d’olio 42. La tartare di ricciola alla mediterranea è pronta per essere servita!
Conservazione
Consiglio
Per un consumo sicuro del pesce crudo, marinato o semicotto
-
annaclaudia10mercoledì 22 maggio 2024Per chi non avesse la possibilità di un abbattitore e la ricciola fosse fresca?Redazione Giallozafferanomercoledì 22 maggio 2024@annaclaudia10: ciao! Prima di consumare il pesce crudo, marinato o non perfettamente cotto, si raccomanda di congelare per almeno 96 ore a -18 gradi in congelatore domestico contrassegnato da 3 o più stelle, come da linee guida del Ministero della salute.