Tonno di coniglio

PRESENTAZIONE

Il tonno di coniglio è un antipasto tipico piemontese.
E’ un piatto che nasce dalla cultura contadina e povera, proprio per questo il tonno di coniglio lo si prepara anche con qualche giorno di anticipo perché si conserva grazie all’abbondante dose di olio e all’aglio che viene usato in grande quantità.
Il tonno di coniglio è molto semplice come preparazione anche se la cottura della carne richiede molto tempo; il suo sapore delicato e aromatico viene decisamente arricchito dalla presenza dell’aglio che se non dovesse essere di gradimento può essere usato in spicchi interi in minor dose e tolto prima di consumare il tonno di coniglio.

INGREDIENTI

Preparazione

Come preparare il Tonno di coniglio

Riempite di acqua una grande pentola;
tagliate la testa dal coniglio e togliete le interiora 1; mondate le verdure, steccate la cipolla con i chiodi di garofano 2 e immergete le verdure nell’acqua 3,

portate lentamente a bollore e aggiungete un cucchiaio di sale grosso 4 e il bouquet garni (rosmarino-timo-mirto-1 rametto di salvia) legato con dello spago da cucina; quando il brodo vegetale sarà ben caldo immergete anche il coniglio intero 5e fate cuocere per almeno 60 minuti o fino a che la carne risulta tenerissima.
Trascorso questo tempo, prelevate il coniglio e trasferitelo in una terrina molto capiente 6 e versatevi sopra il suo stesso brodo di cottura acora bollente fino a coprirlo; lasciatelo raffreddare completamente nel suo brodo.

Prelevate il coniglio e fatelo scolare in un colino 7; ora dovrete spolparlo e sfilacciare la carne molto finemente 8; lavate delicatamente la salvia e pelate gli spicchi d'aglio 9;

tritate l’aglio 10 (lo potete anche lasciare a spicchi tagliati a metà se poi preferite toglierlo), prendete dei vasetti sterilizzati e muniti di coperchi con la valvola per il sottovuoto (o una terrina di coccio o vetro tipo quelle da plumcake per un consumo rapido), versate sul fondo abbondante 11 olio di ottima qualità, un poco di aglio  tritato 12

qualche foglia di salvia 13 e parte del coniglio sfilacciato 14, poi di nuovo olio, aglio, salvia e coniglio fino a terminare la carne 15. In ultimo versate ancora poco olio sulla superficie. Chiudete i vasetti ermeticamente e sterilizzateli mettendoli in una capiente pentola, coprendoli completamente con acqua fredda e mettete sul fuoco, portate a bollore e fate bollire i vasetti per 45-60 minuti; fate freddare nell’acqua. In questo modo i vasetti creano il sottovuoto. Si conservano per 5-6 mesi.

Consiglio

Se voleste consumare a breve termine il tonno di coniglio è consigliabile usare una terrina di terracotta o in vetro (tipo pyrex) munita di coperchio per chiusura ermetica, procedere come per i vasetti procedendo a strati e consumare il giorno dopo averla preparata in modo da lasciare che tutti i sapori si amalgamino.

COMMENTI39
  • nikiiiis
    giovedì 21 dicembre 2023
    Buongiorno, volevo servire questo piatto come antipasto a Natale, ma ho una domanda: per farlo utilizzerei dei barattoli ermetici con “l’anello di gomma” intorno al coperchio superiore, avendo questa chiusura possono essere sterilizzati in una pentola di acqua calda così da aumentare i giorni di conservazione? Grazie!
    Redazione Giallozafferano
    giovedì 21 dicembre 2023
    @nikiiiis:ciao! dovresti usare delle guarnizioni nuove!
  • sara.ardolino
    giovedì 19 novembre 2020
    ciao, posso utilizzare il brodo nel quale ho cotto il coniglio per un risotto?
    Redazione Giallozafferano
    venerdì 20 novembre 2020
    @sara.ardolino: Ciao, puoi utilizzarlo come un normale brodo di carne :)
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