Vin brulé (mulled wine)

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PRESENTAZIONE

Tipico delle zone montane dell’Italia settentrionale e dell’Europa centrale, il vin brulé è una calda coccola con cui ristorarsi durante le giornate più fredde. Questa bevanda   alcolica di vino rosso aromatizzata con spezie e scorze di agrumi era anche considerata un antico rimedio per combattere i malanni stagionali, proprio come una nostra classica tisana. Gli ingredienti variano a seconda della zona in cui viene preparato, a partire dal tipo di vino per finire con la scelta degli aromi: c’è chi utilizza il cardamomo o lo zenzero, oppure chi aggiunge dei pezzetti di mela… noi vi proponiamo una ricetta dal gusto equilibrato e dal profumo intenso, perfetta per accompagnare delle caldarroste fumanti o un delizioso strudel di mele. Winter is coming… accogliamolo con un bel vin brulé!

Provate anche il bombardino oppure gustate il vin brulé in versione dessert con la nostra ricetta del vin gelée!

Leggi la ricetta in inglese

INGREDIENTI
Vino rosso (Teroldego) 1 l
Zucchero 100 g
Scorza di limone (non trattato) 1
Scorza d'arancia (non trattata) 1
Cannella in stecche 2
Chiodi di garofano 8
Bacche di ginepro 5
Anice stellato 1
Noce moscata q.b.
Preparazione

Come preparare il Vin brulé (mulled wine)

Per preparare il vin brulé versate lo zucchero in una casseruola, poi aromatizzate con l’anice stellato 1, i chiodi di garofano 2 e le bacche di ginepro 3.

Aggiungete le stecche di cannella 4, la noce moscata grattugiata 5 e le scorze d’arancia 6.

Unite anche le scorze di limone 7, poi versate il vino rosso 8 e mescolate bene 9.

Mettete la casseruola sul fuoco e portate a bollore, poi lasciate sobbollire a fiamma dolce per un totale di circa 30 minuti 10. Trascorso questo tempo filtrate la bevanda per eliminare spezie e scorze 11. Gustate il vin brulé ben caldo 12.

Conservazione

Il vin brulé si può conservare in frigorifero per 2 giorni al massimo.

Consiglio

In alternativa al Teroldego potete utilizzare un vino rosso corposo tipico del vostro territorio: un Nebbiolo o Barbera del Piemonte oppure un Sangiovese d'Emilia-Romagna, per esempio!

Se desiderate enfatizzare la nota agrumata potete aggiungere gli spicchi interi di arancia e limone al posto delle scorze.

Con questo tempo di cottura otterrete un risultato morbido e aromatico, leggermente alcolico. Se preferite un grado alcolico più alto potete cuocere il vin brulé per 10 minuti in meno.

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COMMENTI84
  • Erica555
    venerdì 09 dicembre 2022
    ma di solito non si fa bruciare l alcool prima di berlo?
    Redazione Giallozafferano
    venerdì 09 dicembre 2022
    @Erica555: Ciao, non è necessario ma se preferisci puoi farlo. Come indicato invece per i tempi di cottura: per un gusto morbido e aromatico, con una gradazione regolare, puoi seguire i nostri tempi, se si preferisce un grado alcolico più alto si può cuocere 10 minuti in meno.
  • Gennaro81
    sabato 08 gennaio 2022
    posso usare i semi di anice invece di quello stellato? nel caso in che quantità?
    Redazione Giallozafferano
    lunedì 10 gennaio 2022
    @Gennaro81: ciao! hanno un gusto sicuramente diverso! Sarebbe meglio usare l'anice stellato, ma se non lo trovi puoi provare a metterne un cucchiaio!

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