
Zelten

- Senza lattosio
- Energia Kcal 920
- Carboidrati g 120.1
- di cui zuccheri g 96
- Proteine g 17.7
- Grassi g 37.5
- di cui saturi g 3.96
- Fibre g 17.7
- Sodio mg 237
- Difficoltà: Molto difficile
- Preparazione: 4 h
- Cottura: 45 min
- Dosi per: 8 pezzi
- Costo: Elevato
PRESENTAZIONE
Lo zelten è il pane dolce fruttato che appartiene alla tradizione del paesi del Sud-Tirolo in particolare al territorio sudtirolese bolzanino. L’ingrediente fondamentale dello zelten è la frutta secca, che viene tenuta assieme con un impasto lievitato a base di farina di frumento e segale.
Come tutte le antiche ricette tradizionali, preparate in ogni casa, lo zelten ha moltissime varianti, ma in linea generale si possono distinguere due tipi di zelten: quello trentino, che assomiglia ad una torta morbida di frutta secca, e quello sudtirolese dalla forma schiacciata, simile a un grande biscotto formato per lo più da una grande quantità di frutta secca.
Le due versioni dello zelten sono quindi molto diverse sia nell’aspetto che per consistenza.
Il nome zelten, deriva dal tedesco “selten” che significa “a volte”, proprio a indicare che il dolce viene preparato solo in occasione del Natale.
Anticamente la preparazione dello zelten coinvolgeva tutta la famiglia, in particolare le giovani donne, dal momento che era consuetudine regalare lo zelten ai promessi sposi; per questo si preparava una forma piuttosto grossa che poi veniva divisa in tante parti da regalare. Sempre la tradizione vuole che lo zelten venga preparato in prossimità del 13 dicembre, o comunque durante i giorni dell’Avvento, per poi essere mangiato a Natale, dal momento che prima di essere consumato deve riposare per almeno 10 giorni.
Oggi sono poche le famiglie che ancora preparano lo zelten in casa, ma chi ancora si dedica alla paziente lavorazione rispetta anche l’usanza di regalarlo, e per renderlo più bello viene decorato con frutta secca e frutta candita.
INGREDIENTI
- Ingredienti per 8 piccoli zelten
- Fichi secchi piuttosto morbidi 500 g
- Uva sultanina 250 g
- Uvetta tipo Malaga ( acini grandi, chiari e senza semi) 120 g
- Pinoli 120 g
- Mandorle pelate 120 g
- Nocciole intere spellate 120 g
- Gherigli di noci 120 g
- Arancia candita 60 g
- Cedro candito 60 g
- Scorza d'arancia non trattata 1
- Scorza di limone non trattato 1
- Rum 2 bicchierini
- Miele millefiori 70 g
- Vino bianco 50 ml
- Cannella in polvere raso 1 cucchiaino
- Chiodi di garofano macinati mezzo cucchiaino
- Pimento mezzo cucchiaino
- Noce moscata in polvere 1/2 cucchiaino
- per l'impasto
- Farina 00 150 g
- Farina di segale 100 g
- Olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
- Acqua tiepida 150 ml
- Lievito di birra fresco 25 g
- Sale fino 1 pizzico
- Anice in polvere raso 1 cucchiaino
- Cumino in polvere 1 cucchiaino
- Miele 1 cucchiaino
- per decorare
- Mix di frutta secca/essiccata (noci, mandorle, pinoli) q.b.
- Frutta candita (arance, limoni, cedro, ciliegie) q.b.
- per spennellare
- Miele (o sciroppo di zucchero) q.b.
Come preparare lo Zelten

La prima cosa da fare per la realizzazione dello zelten è la preparazione delle frutta secca e candita, ingredienti principali di questa ricetta. Prendete la frutta candita e tagliatela a cubetti (1-2). Poi mettete in piccole ciotole la buccia grattugiata del limone e dell'arancia, la noce moscata e la cannella 3.

Quindi occupatevi della frutta secca 4. In una ciotola capiente sistemate l'uvetta, l'uva malaga tagliata a metà e i fichi secchi privati del picciolo duro e tagliati a listarelle 5. Aggiungete alla frutta secca due bicchierini di rum, mescolate bene e lasciate che la frutta assorba completamente il liquido 5. Intanto fate intiepidire e sciogliere 70 gr di miele inseme al vino in una casseruola 6.

Quando i fichi, l'uvetta e l'uva malaga avranno assorbito il rum, unite le noci sminuzzate grossolanamente, le mandorle tagliate a bastoncini, le nocciole tagliate a metà 7 i canditi 8, la buccia grattugiata del limone e dell'arancia 9, i chiodi di garofano in polvere e il vino con il miele. Mescolate bene, facendo amalgamare tutti gli ingredienti. Coprite la ciotola con la pellicola e fate riposare il composto per almeno un'ora (o anche per tutta la notte, se preferite preparare lo zelten in due giorni) in modo da far assorbire tutti gli aromi.

Nel frattempo in una piccola ciotola sbriciolate il cubetto di lievito e aggiungeteci un cucchiaino di miele 10, coprite con l'acqua tiepida 10, mescolate e attendete che si formi della schiuma in superficie. Preparate intanto la farina di segale e quella di frumento 12.

Unite in una ciotola i due tipi di farina con il cumino e l'anice 13, quindi aggiungete anche il composto di lievito 14 e il cucchiaio di olio 15.

A questo punto impastate tutto fino a ottenere un composto compatto, mornido ma non appiccicoso 17 e lasciatelo lievitare in un recipiente cosparso di farina fino a che non sarà raddoppiato di volume 18.

Prendete la ciotola con la frutta secca e versate il contenuto su una spianatoia 19, metteteci sopra la pasta 20 e lavorate bene il tutto fino a ottenere un impasto omogeneo che non si sgretoli 21.

Dividete l'impasto in otto panetti dello stesso peso 22 e modellateli secondo la forma che preferite, (rotondi a cuore, rettangolari, ovali, quadrati) purchè gli zelten abbiano uno spessore di 2 cm circa. Spennellate gli zelten con uno sciroppo di zucchero o con del miele piuttosto fluido (scioglietelo sul fuoco) 23. Fateli riposare e asciugare per 30 minuti e poi decorateli a piacimento con frutta secca e candita 24. Spennellate di nuovo gli zelten con lo zucchero e infornate a 150/160 gradi per 40 minuti. Sfornate e fate raffreddare i vostri zelten, poi avvolgeteli nella pellicola trasparente e fateli riposare per 10-15 giorni in un luogo asciutto prima di consumarli.
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blulisbethdomenica 15 novembre 2020il profumo durante la preparazione è stupendo . (fatto con Armagnac )
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Federicadomenica 06 dicembre 2015Ho finito ieri di preparare questi magnifici zelten e devo dire che al profumo ci siamo con quelli che trovo in montagna, ho solo il dubbio che i miei siano venuti un po' troppo "morbidi". Sarà perché dovranno raffreddare bene e assestarsi prima di esser mangiati, ma i miei quando li provo a sollevare si piegano e ho paura di spezzino. È normale o sono io che ho sbagliato qualcosa? Grazie in anticipo????