Zeppole sarde

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PRESENTAZIONE

Da Nord a Sud, il Carnevale italiano si festeggia all’insegna di dolcezze dal gusto semplice ma intramontabile. E' così che la festa più burlona dell’anno diventa anche quello più golosa, con i suoi dolci antichi che le famiglie tramandano di generazione in generazione. Chiacchiere, tortelli e castagnole hanno tutti un denominatore comune: sono degli irresistibili dolci fritti! E a Carnevale, si sa, ogni fritto vale e ogni regione mantiene viva la sua tradizione. Anche la Sardegna non è da meno con le sue zippulas, soffici zeppole aromatizzate allo zafferano, realizzate in varie forme: ciambelle o spirali che le massaie più esperte realizzano agilmente utilizzando un semplice imbuto da cucina. Ma per chi è meno pratico c’è qualche piccolo trucchetto che aiuterà nella preparazione di queste delizie. Venite a scoprire tutti i segreti per realizzare le golose zeppole sarde!

INGREDIENTI

Ingredienti per 40 zeppole
Latte intero 250 g
Farina 00 500 g
Uova (circa 3) 145 g
Zafferano 1 bustina 0,6 g
Scorza d'arancia 1
Scorza di limone 1
Lievito di birra secco 4 g
per friggere
Olio di semi di arachide 800 g
per cospargere
Zucchero 100 g
Preparazione

Come preparare le Zeppole sarde

Per realizzare le Zippulas o zeppole sarde iniziate dall’impasto: grattugiate la scorza dell’arancia e del limone 1 non trattati e tenetela da parte. Nella ciotola di una planetaria (o in una ciotola di vetro se procedete impastando a mano) versate la farina setacciata 2 e aggiungete il lievito di birra disidratato 3.

Unite poi anche lo zafferano in polvere 4, la scorza del limone e dell’arancia grattugiata 5 e le uova leggermente sbattute 6.

Azionate la planetaria munita foglia e versate a filo il latte 7. Lavorate l’impasto a velocità media per circa 5-6 min. L’impasto risulterà molto idratato e appiccicoso 8. A questo punto versate l’impasto in una ciotola, aiutandovi con un tarocco per staccarlo dalle pareti 9.

Coprite la ciotola con la pellicola 10 e lasciate lievitare per circa 3 ore o fino a quando l’impasto non avrà raddoppiato il suo volume 11. Il luogo ideale per la lievitazione è il forno spento con la luce accesa. Trascorso il tempo della lievitazione procedete con la frittura: in un tegame scaldate l’olio di semi fino a raggiungere i 170°, per monitorare la temperatura usate un termometro per alimenti che vi garantirà una frittura ottimale. Per formare le zeppole procedete in questo modo: inumiditevi le mani con l’acqua 12

poi prendete un pezzetto di impasto 13 e formate una piccola ciambella dal buco molto ampio 14, immergetela nell’olio caldo 15

e aiutandovi con il manico di legno di un mestolo ruotate la ciambellina 16, così che mantenga la forma durante la cottura. Quando la zeppola risulterà dorata, scolatela con una schiumarola e adagiatela su un vassoio rivestito con carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Proseguite a formare altre zeppole fino ad esaurire l’impasto. Per finire passate le zeppole nello zucchero semolato da ambo i lati 17. Servite subito le vostre zeppole sarde! 18

Consiglio

Una delle varianti di questa ricetta è l’aggiunta del filu e ferro, la tipica acquavite sarda, ne basterà un cucchiaio, aggiunto all'impasto insieme agli altri liquidi, per conferire un’aroma e un profumo speciali!

Conservazione

Si consiglia di consumare le zeppole appena fatte e di conservarle per un giorno al massimo sotto una campana di vetro. Si sconsiglia la congelazione.

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COMMENTI19
  • noraio
    lunedì 30 marzo 2020
    Io conosco solo le frittelle a spirale come le faceva mia mamma.
  • ranocchio6200
    mercoledì 12 febbraio 2020
    salve avrei diverse domande, primo cosa e un tarocco, secondo che tipo di materiale e la pentola che usate per la frittura, grazie
    Redazione Giallozafferano
    giovedì 13 febbraio 2020
    @ranocchio6200: ciao! il tarocco è un utensile che viene utilizzato in pasticceria, dalla forma rettangolare. La pentola utilizzata per la frittura è in acciaio! 

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