Ziti lardiati

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PRESENTAZIONE

Sono davvero innumerevoli le tradizioni contadine, quelle che sposano diverse necessità diventando un vero e proprio riflesso della società. Parliamo della cucina campana per esempio. Uno degli ingredienti più caratteristici è il pomodoro: protagonista indiscusso di classici come la puttanesca e lo scarpariello, per le paste sciuè sciuè, fino a finire al vero caposaldo della cucina partenopea, il ragù! Potevamo perciò non raccontarvi una ricetta che racchiude queste caratteristiche? Ecco a voi gli ziti lardiati! La parola lardiato, letteralmente "lardellato", sta ad indicare l'arricchimento del sugo di pomodoro attraverso l'aggiunta del lardo di maiale che è solitamente protagonista, in alternativa alla cotica, di altre ricette come pasta e patate o pasta e fagioli, per esempio. Se siete in giro per Napoli e non riuscite a trovare questo piatto è perché forse non lo state cercando con il nome giusto. Infatti in alcune trattorie sono conosciuti anche come maccheroni, maccaroni o maccaruncielli alla lardiata!
Gli ziti lardiati rappresentano un primo piatto della tradizione popolare davvero molto semplice e veloce, il gusto è ricco e deciso e siamo sicuri che ve ne innamorerete al primo assaggio.

Se amate questo particolare formato di pasta provate anche gli ziti con pomodori, pancetta e stracciatella e gli ziti al ragù napoletano!

INGREDIENTI
Ziti 320 g
Pomodori pelati San Marzano 800 g
Lardo di Colonnata 140 g
Cipolle dorate 80 g
Pecorino Romano DOP q.b.
Basilico q.b.
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale fino q.b.
Preparazione

Come preparare gli Ziti lardiati

Ziti lardiati

Per preparare gli ziti lardiati per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con l'acqua per cuocere la pasta, da salare a ebollizione. Mondate la cipolla, fate delle incisioni prima in verticale e poi in orizzontale 1, sminuzzate finemente e tenete da parte 2. Passate al lardo: affettatelo sottilmente 3,

Ziti lardiati

poi sminuzzatelo finemente per ottenere un battuto 4. In una casseruola versate un goccio d’olio insieme alla cipolla 5 e al lardo 6.

Ziti lardiati

Lasciate cuocere dolcemente per una decina di minuti mescolando di frequente 7. Trascorso questo tempo, alzate la fiamma e aggiungete i pomodori pelati 8, il basilico spezzettato 9 e regolate di sale.

Ziti lardiati

Coprite con il coperchio e fate cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti 10. Nel frattempo spezzate gli ziti della dimensione che preferite 11 e, non appena l’acqua per cuocere la pasta arriverà a bollore, tuffatela e cuocetela 12.

Ziti lardiati

Quando la pasta e il sugo saranno pronti, scolate gli ziti direttamente nel condimento 13. Spegnete la fiamma e rimestate 14. Impiattate i vostri ziti lardiati e conditeli con un po’ di pecorino grattugiato e qualche fogliolina di basilico 15.

Conservazione

Gli ziti lardiati possono essere conservati in frigorifero per 1-2 giorni al massimo; potete riscaldarli in padella prima di servirli.

Consiglio

Durante la bella stagione ricordate di utilizzare i pomodori freschi per preparare gli ziti lardiati, prediligendo i pomodorini del Piennolo se li trovate. Per una variante più cremosa invece sostituite i pelati con la passata di pomodoro.

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COMMENTI7
  • eduard7698
    giovedì 09 novembre 2023
    Provate a farli con i pomodorini del piennolo….li faccio sempre e sono a dir poco stupendi….
  • DaveDixon
    martedì 11 gennaio 2022
    Sembra che fra foto 8 e foto 9 i pomodori pelati cambiano - da intero fino a spezzattati. Giusto?
    Redazione Giallozafferano
    martedì 11 gennaio 2022
    @DaveDixon:Ciao, li abbiamo shciacciati un pochino con la forchetta prima di aggiungerli.
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